L’assessore Fazio: «Diminuisce il grado di civiltà al volante»

E’ preoccupato l’assessore alla sicurezza Walter Fazio dopo la serie di incidenti che ieri hanno scosso la città di Busto Arsizio in una domenica che sembrava scorrere via tranquilla, nebtre giunge la notizia della morte di una delle donne investite ieri, pare a seguito di un infarto. Prima l’incidente che ha coinvolto un ciclista e un auto in via per Samarate, dopo solo un’ora è la via parallela ad essere interessata da un altro incidente che ha visto coinvolto un pedone, gravemente ferito, e, infine, quello in piazzale Kennedy nei pressi della nuova rotonda. «Sembra che i continui appelli alla sicurezza non vengano ascoltati – ha detto Fazio – il grado di civiltà per le strade sta diminuendo, questa è una sensazione diffusa». La domenica di sangue sulle strade di Busto Arsizio conferma questa impressione e rivela anche una certa insicurezza per i pedoni che si muovono in città, soprattutto in alcune zone come i cinque ponti dove le passerelle, pronte da oltre un anno non sono mai state aperte ufficialmente: «In quel caso è l’assessorato ai lavori pubblici che deve provvedere – ha detto Fazio – certamente le passerelle sono importanti in quella zona».

Ma gli incidenti di ieri hanno dimostrato che il pericolo è ovunque sulle strade bustocche e a finire sotto i riflettori è la zona attorno al cimitero, spesso frequentata da persone anziane che si recano sulle tombe dei loro cari:«Nella zona del cimitero serve maggiore rispetto da parte degli automobilisti – ricorda l’assessore – non è possibile sfrecciare su quelle strade. Vorrei che queste mie parole servissero e venissero ascoltate, la stampa dà sempre risalto agli appelli alla sicurezza stradale ma spesso i comportamenti degli automobilisti non seguono questi appelli». L’assessore Fazio si sofferma, infine, sull’incidente di piazzale Kennedy: «In quel caso è stata una jeep a investire le due signore – spiega – non ho nulla contro i suv ma chi li guida non si senta legittimato ad essere il padrone della strada, anzi deve mostrare maggiore attenzione rispetto ad un normale automobilista».