I Frustatori di Ferno partecipano alla “Giornata della Musica popolare 2009”

Il Gruppo Folcloristico Frustatori di Ferno partecipa alla “Giornata della Musica popolare 2009” indetta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali allo scopo di promuovere e valorizzare la cultura musicale popolare e amatoriale quale fondamentale fattore di diffusione delle tradizioni del nostro paese.

La manifestazione principale si svolgerà domenica 17 maggio a Roma con la partecipazione di alcuni gruppi aderenti alle varie Federazioni ed Unioni Folcloriche e provenienti dalle diverse regioni italiane, ma in contemporanea su tutto il territorio nazionale si svolgeranno anche eventi locali, con il medesimo programma e la partecipazione di Associazioni bandistiche, musicali e folcloristiche, che culmineranno tutte con l’esecuzione dell’inno di Mameli.

I Frustatori di Ferno, iscritti dal 1991 all’Unione Folclorica Italiana (U.F.I.) hanno, così, organizzato per il prossimo 17 maggio a partire dalle ore 16, presso il Parco Comunale di Ferno di via Marco Polo uno spettacolo che vedrà coinvolto anche il giovane Gruppo Sbandieratori di Ferno. Verso le 16.30, poi, come in tutto il resto d’Italia, si leveranno le note del nostro Inno nazionale, sulle quali i Frustatori si esibiranno in una straordinaria coreografia a ritmo di schiocchi di frusta.

 

Il Gruppo Folcloristico Frustatori di Ferno è composto da una ventina di membri uniti da un profondo interesse per le antiche usanze popolari e si esibisce nelle più significative manifestazioni popolari, in Italia ed all’Estero, ritmando a suon di frusta le vivaci melodie suonate dagli strumenti delle Bande Musicali, ma non solo. I Frustatori sono molto abili nel far schioccare le loro fruste con rapidi ed armoniosi movimenti del polso, proprio come gli antichi carrettieri che in questo modo riuscivano a destare l’attenzione degli animali da traino.

 

U.F.I. (Unione Folclorica Italiana): ufficialmente costituita nel febbraio del 1984, l’Unione Folclorica Italiana conta attualmente 80 gruppi associati e più di 3.000 tesserati. Scopo dell’organizzazione, dotata di personalità giuridica dall’aprile del 2001, è quello di “aggregare tutte quelle entità che si riconoscono nei principi fondamentali della ricerca, dello studio e della riproposta dei valori insiti nel patrimonio delle tradizioni popolari esaminate nel loro contesto storico – geografico”, promuovendo il folclore in Italia e all’Estero, passando anche attraverso i giovani.