Sanità: firmata l’ipotesi di rinnovo del biennio economico

Siglata l’ipotesi per il rinnovo biennio economico 2008-2009 del contratto della sanita’ per oltre 500 mila operatori. Per la Fials i risultati sono scarsi




·Aumenti mensili economici: per l’effetto dell’accordo del ’93 tra triplice sindacale e governo, l’aumento tabellare stipendiale corrisponde a pochissimi euro nel 2008 e dal 2009 di appena 40 euro mensili netti !! Per le categorie più basse (ausiliari), e 58 euro mensili netti!! Per le categorie sanitarie (infermieri e tecnici sanitari);

·Ulteriore risorse aggiuntive: una somma da conquistare, nella lunga maratona con gli assessorati regionali alla sanità, pari a circa euro 20 medi mensili, con l’esclusione delle regioni sottoposte a piani di rientro quali: abruzzo, molise, lazio, campania, calabria, sicilia;

·Precariato e stabilizzazione: possibilità demandata a livello regionale della permanenza in servizio. Esclusa ogni forma di stabilizzazione per i dipendenti dei servizi esternalizzati (cucine, lavanderie, pulizia ect.);

·Mobilità del personale interno all’azienda: mobilità coatta da 10 a 25 chilometri;

·Fondi contrattuali bloccati aziendali al dicembre 2007: un notevole danno di oltre 50 euro mensili per gli stessi dipendenti delle regioni sottoposte ai piani di rientro;

·Parte normativa: rinviata alla prossima contrattazione.

 La Fials ha siglato l’intesa per non perdere la rappresentatività che le consente, in ambito regionale ed aziendale, di:
 ·        Difendere i dipendenti esclusi dalle risorse aggiuntive regionali e penalizzati dal blocco dei fondi contrattuali aziendali;
·        Tutelare tutti i dipendenti esclusi dal diritto alla mensa;
·        Intervenire a tutela di tutte le forme di precariato e per la internalizzazione dei servizi aziendali e la stabilizzazione degli stessi lavoratori;
·        Evitare forme di mobilità coatta;
·        Tutelare i professionisti con incarico di coordinamento e posizione organizzative;
·        Tutelare tutte le professionalità sanitarie nell’attività delle prestazioni aggiuntive;
 
A livello nazionale dì:
·        Modificare gli attuali assetti contrattuali per ottenere aumenti economici piu’ rispondenti al costo reale della vita.




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Pubblicato il 25 Maggio 2009
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