Sciopero alla ex Ibici: “La proprietà non ha mantenuto le promesse”

I lavoratori della Intimfashion non vedono lo stipendio da febbraio, quando è stato pagato l'ultimo acconto da 500 euro. Da due settimane scioperano a singhiozzo, oggi incrociano le braccia per tutte le otto ore

Prosegue l’agitazione alla Intimfashion (ex IBICI). Dopo due settimane di sciopero a singhiozzo, oggi i lavoratori hanno incrociato le braccia per tutte le otto ore: da domani si torna a "singhiozzare". Non è purtroppo un modo di dire, perchè i circa 60 dipendenti non vedono un centesimo da febbraio, quando fu versato loro un anticipo di 500 euro, poi più nulla. «Fin qui la proprietà non ha mantenuto le promesse che aveva fatto, chiedendo di colloquiare solo con noi della rappresentanza unitaria» riferisce Marisa De Stefano, mebro della RSU aziendale per Filtea-Cgil. «Ci avevano detto che avrebbero liquidato entro fine aprile le nostre spettanze di febbraio, ma così non è stato» lamenta la lavoratrice. «Purtroppo al momento non vediamo speranze di risolvere la situazione».
L’ex IBICI, un tempo fra le maggiori aziende tessili del Bustocco – era arrivata a sfiorare i 350 dipendenti negli anni Ottanta – era stata rilevata nell’estate 2007 da Intimfashion, che ha uno stabilimento a Cotignola (Ravenna), l’unico citato sul sito aziendale, e un’altro ne aveva avviato in Bosnia nello stesso periodo dell’acquisizione della fabbrica bustese di via Baden Powell (zona industriale di Sacconago), attiva prevalentemente nella produzione di calze e collant. La crisi finanziaria che ha colpito il gruppo, di proprietà dalla famiglia Ghirardi, industriali originari del Mantovano, ha fatto sì che ai lavoratori dello stabilmento di Busto Arsizio manchino due mesi e mezzo di stipendi più i contributi della previdenza integrativa e la quattordicesima attesa da luglio scorso. I lavoratori chiedono naturalmente che gli si liquidi il dovuto, e al più presto: la situazione è difficile e due mesi senza stipendio li hanno messi alle strette. L’agitazione proseguirà con interruzioni del lavoro fin quando non ri sbloccherà la situazione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Maggio 2009
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