Tosetto: «La viabilità? Chiedetelo ai polmoni dei gazzadesi»

Il candidato sindaco della lista civica "Progetto Comune" ha presentato il programma: qualità della vita, attenzione al territorio e alle persone. «Bisogna tornare a fare scuola ai genitori e fare scelte di buon senso»

«La viabilità è qualità della vita». Claudio Tosetto, candidato sindaco della lista civica “Progetto Comune”, mette il dito nella piaga di Gazzada Schianno. «In piazza San Bernardino ci sono tutte le mattonelle di porfido, posizionate da poco, già annerite dall’ossido di piombo che esce dai tubi di scappamento». L’area è quella del passaggio a livello che taglia in due il paese. Ad ogni chiusura («a volte anche per 20 minuti») si forma una lunga coda di automobili e i motori accesi non facilitano la respirazione a pieni polmoni degli abitanti. «Escluso che si possa fare un sottopasso, noi proponiamo un sistema di segnaletica elettronica che avverta gli automobilisti dell’apertura e della chiusura del passaggio in modo da consentire la scelta di strade alternative».
Il candidato sindaco insiste sul concetto. «La viabilità è una questione centrale nella vita dei gazzadesi, ecco perché va concertata e gestita nell’interesse di chi abita in questo paese. Da qui passerà la Pedemontana e fino a oggi sono rimasti irrisolti i nodi cruciali del passaggio da Schianno, un vero budello da cui transitano 1500 automobili al giorno. Si dovrà inoltre decidere anche il futuro dell’area dell’ex Malerba che riguarda Varese, ma che insiste anche sul nostro comune per quanto riguarda le strade di accesso. Stesso discorso va fatto per il maglificio Dama a Buguggiate, che si trova proprio sul confine».

Tosetto fa il medico e lo fa in un posto «scomodo» (o interessante dipende dai punti di vista), è dirigente del servizio tossicodipendenze dell’Asl di Varese. Ha dunque a che fare con i giovani, con i problemi legati all’adolescenza e con il disagio familiare. «Nel nostro programma è prevista una consulta tecnica di giovani – sottolinea il candidato- che affianchi la giunta nelle scelte che li riguardano. Staremo vicino alle famiglie perché il disagio giovanile si combatte lavorando e sulla genitorialità. Dobbiamo tornare a fare scuola a mamma e papà».
Gazzada in questi anni non è cresciuta demograficamente e la popolazione è invecchiata. «Faremo una carta dei servizi della terza età, potenzieremo i servizi sociali affinché l’anziano rimanga il più possibile nella famiglia di origine, anche perché è una risorsa. E quando entra in una casa di riposo va accompagnato, va sostenuto psicologicamente perché non è un passaggio facile».
Alla domanda «dove trovare le risorse per realizzare il programma» Tosetto non scappa, anzi rilancia. «Le risorse non possono essere solo gli oneri di urbanizzazione, altrimenti si entra in contraddizione con il concetto di vivibilità. A Schianno non c’è più un fazzoletto di prato tra una casa e l’altra e molte imposte sono chiude per tutto l’anno. Noi ci chiediamo: “per chi si è costruito, considerato che molte case sono sfitte?" Le superfici urbanizzate sono triplicate e dove non c’è bisogno di costruire, allora c’è speculazione. Le risorse si trovano con la buona amministrazione e con i progetti finanziabili, e ce ne sono, a livello europeo e regionale. Occorre fare piccole azioni di buon senso per i cittadini. Ad esempio, riteniamo che Villa de Strens non sia stato un investimento per la comunità. C’erano altre priorità».
Il pensiero va subito al progetto dell’albergo e all’annesso centro fitness, voluti dall’amministrazione uscente, che dovrebbero sorgere nell’area dello stadio comunale. «Per noi quel progetto è inutile, non ce n’era bisogno. Ora è al vaglio della Regione e non è detto che si possa fare marcia indietro».
Gazzada Schianno è una piccola Silicon Valley. Sul territorio, infatti, hanno sede importanti aziende informatiche di livello nazionale. E forse non è un caso che Tosetto punti molto sulla questione tecnologia. «Per noi la comunicazione con i cittadini passa anche dal potenziamento tecnologico dell’amministrazione comunale che deve dare la possibilità di accedere tramite il proprio sito agli atti e ai documenti. Oggi il sito del comune è poco più che una vetrina. Tra i nostri desideri, realizzabili, c’è anche l’acquisto di tecnologia wimax (Worldwide Interoperability for Microwave Access ndr), da mettere a disposizione gratuitamente dei cittadini per la navigazione in internet».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 13 Maggio 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.