Jazz e “SeiOttavi”: si apre la stagione estiva dell’Apollonio
La collaborazione tra il Jazz Ascona Festival e il teatro varesino inaugura la kermesse che si terrà fino ad agosto in città. In tanti allo spettacolo dei sette cantanti di musica a cappella, guppo rivelazione della prima edizione di X-Factor
Si è aperta sulle note del jazz la “Stagione Teatrale dell’estate 2009” dell’Apollonio. Ieri, giovedì 19 giugno, le strade del centro cittadino sono state invase della musica dell’Abrosia Brass Band, il gruppo musicale itinerante che non ha lasciato indifferente nessuno. Dal tardo pomeriggio ha infatti girato la città a suon di tromba, trombone, sax, tamburi e tanta allegria, regalando buona musica ai frequentatori del centro. Non solo divertimento però, perché la scelta vuole indicare la stretta collaborazione che il Teatro di Varese e il Jazz Ascona Festival hanno intenzione di stringere. «Vogliamo creare un cartellone importante che unisca Varese ad Ascona – ha spiegato Nicolas Gilliet, direttore artistico del Jazz Ascona – Siamo due realtà vicine e vale la pena di farlo».
I veri protagonisti della serata però sono stati i “SeiOttavi”, il guppo rivelazione della prima edizione di X-Factor, che sono tornati a Varese per la terza volta consecutiva. «Siamo molto legati alla città. Il nostro percorso in salita è iniziato qui nel 2007, quando abbiamo vinto il Festival Solevoci competition. Siamo tornati lo scorso anno e oggi siamo contenti di poter proporre la nostra terza evoluzione di spettacolo» raccontano Vincenzo Gannuccio e Vincenzo Biondo, basso e tenore
dei “SeiOttavi”, poche ore prima di salire sul palcoscenico.
I sette ragazzi siciliani hanno alle spalle una lunga gavetta che oggi, anche grazie al successo televisivo, li porta a girare i palcoscenici di tutta Italia raccontando il genere della musica a cappella e facendolo apprezzare al grande pubblico. Anche ieri sera infatti, tra le fila dell’Apollonio, spettatori di tutte le età, hanno applaudito entusiasti l’esibizione dei “SeiOttavi”. Il loro “Cinematica” gli permette infatti di presentare un show dove non manca la grande forza delle voci ma anche un pizzico di recitazione e di ballo. Elisa Smeriglio soprano, Chiara Castello mezzosoprano, Alice Sparti contralto, Vincenzo Biondo Tenore, Kristian Andrew Cipolla tenore, Vincenzo Gannuscio basso, Massimo Sigillò Massara basso ed effetti, si muovono sul palcoscenico con grande dinamismo sulle musiche delle più belle colonne sonore da film. Da “A qualcuno piace caldo”, “Amarcord”, “Pane, amore e…” agli omaggi a Totò, Charlie Chaplin, Ennio Morricone. Non sono mancate le musiche dei cartoni animati che uniscono intere generazioni o la kermesse musicale che ha percorso i più famosi film della storia. Uno spettacolo di grande coinvolgimento per il pubblico che conferma, ancora una volta, la bravura vocale dei sette musicisti esplosi grazia al programma televisivo. X-Factor non li ha portati in finale ma il ricordo di quel periodo è molto positivo: «La nostra vita è cambiata parecchio grazie al programma. Oggi la musica è diventata fondamentale nelle nostre vite e c’è molta più responsabilità in quello che facciamo. – racconta Vincenzo Biondo – X-Factor è stata una bella esperienza, tutt’ora siamo rimasti in contatto con Morgan, artista che nella sua bizzarria è riuscito a regalarci molto da punto di vista artistico. E’ come un bohemien di fine ottocento che soffre per l’arte e la vive a 360°. Anche con Mara (Maionchi ndr) siamo rimasti in contatto, sappiamo che ci segue, meno con Simona Ventura».
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