Mimmo Lobello nuovo presidente di Confindustria giovani Alto Milanese

L'Assemblea ordinaria del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alto Milanese ha proceduto al rinnovo delle cariche associative per il biennio 2009/2011

L’Assemblea ordinaria del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alto Milanese, che si è svolta ieri lunedì 29 giugno, ha proceduto al rinnovo delle cariche associative per il biennio 2009/2011.
Mimmo Lobello è il nuovo Presidente, in sostituzione di Franco Massari il cui mandato era iniziato nel 2005.
Lobello dal 2004 fa parte del Gruppo Giovani di Legnano, dove ha già rivestito l’incarico di Consigliere e di Vice Presidente. Attualmente ricopre altresì incarichi nel Gruppo Giovani di Confindustria Lombardia, dove è Consigliere incaricato con delega alla Comunicazione e all’Organizzazione Eventi e componente il Comitato Triregionale per l’organizzazione del Convegno di Santa Margherita Ligure. Nel Gruppo Giovani Nazionale partecipa al Comitato di Redazione “Quale Impresa”.
Con la sua elezione a Presidente del Gruppo G.I., Lobello diventerà anche di diritto Vice Presidente di Confindustria Alto Milanese e in quanto tale entrerà a far parte degli organi direttivi.

Nato a Bollate l’8 luglio 1970, Mimmo Lobello ha conseguito un Master in “Business Management” presso la “Western States University” Austin, Texas. E’ socio di maggioranza ed Amministratore Unico nell’impresa di famiglia la Sm Impianti di Nerviano, azienda attiva nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti tecnologici nel settore elettrico, elettronico ed elettromeccanico, in ambito civile ed industriale.
Dagli inizi del 2009 è anche Amministratore Unico nella K4b S.r.l., società con sede in Milano, operante nel settore della comunicazione d’impresa, delle pubbliche relazioni, del business development, dell’organizzazione eventi e della consulenza redazionale (editoria).

A fianco del Presidente ci sarà il nuovo consiglio, anch’esso nominato nel corso dell’Assemblea: Nicola Amboldi, Luisa Bamonte, Andrea Calini, Luca Donelli, Paola Guffanti, Carlo Banfi Locatelli, Carlo Mazzarella, Fabrizio Natali, Michele Pesci, Elisabetta Pirovano, Stefania Solari, Alessandro Venegoni. I Lavori della parte privata dell’assemblea si sono aperti con una breve relazione del Presidente uscente Franco Massari, che ha tracciato il bilancio di quattro anni di attività del Gruppo; un Gruppo in costante crescita, che oggi conta 133 iscritti, che sente la necessità, attraverso l’associazionismo, di confrontarsi sui temi che oggi maggiormente coinvolgono le imprese, a partire dalla formazione manageriale.
Grande riscontro ha infatti sempre avuto l’iniziativa “Conversazioni di Management”, il percorso formativo gratuito rivolto a imprenditori e manager del territorio, che ha fin qui coinvolto oltre 250 partecipanti. Su un fronte diverso, quello del business, particolare interesse ha suscitato “Swiss Value Matching”, una serie di incontri business to business, organizzati in collaborazione con gli altri Gruppi Giovani Imprenditori della Lombardia e che hanno visto la partecipazione di 50 imprenditori italiani e 50 imprenditori svizzeri.
L’Assemblea è proseguita con la parte pubblica apertasi con i saluti del Sindaco di Legnano, Lorenzo Vitali, del Presidente di Confindustria Alto Milanese, Corrado Bertelli e del Presidente Regionale G.I., Marco Campanari. Il talk show moderato da Daniele Botti, Vice Direttore Confindustria Lombardia, ha affrontato il tema: "Dopo la crisi: nuove regole per fare impresa”, su cui si sono confrontati: Romano La Russa, Assessore all’Industria, PMI e Cooperazione, Regione Lombardia, Massimiliano Serati, Docente di Competizione, Mercati e Politica Economica della LIUC, Karlheinz Schlecht, Responsabile Commerciale “Parabiago Collezioni”. La Russa in particolare si è soffermato sul pacchetto di provvedimenti messi in campo dalla Regione Lombardia in funzione anticrisi, mentre toccherà alla Giunta e al Consiglio, ragionevolmente prima della pausa estiva, definire il DPFR sul periodo 2010-2012, ovvero gli obiettivi e le linee della politiche che la Regione intende perseguire nel prossimo triennio nei diversi settori di intervento.
La chiusura dei lavori assembleari è stata affidata al neo eletto Presidente, Mimmo Lobello, che ha esordito affermando che “in momenti eccezionali come quello attuale, in economia come in politica, serve un’assunzione di responsabilità generale, occorrono ‘sognatori pragmatici’ capaci di armonizzare le leggi dell’economia con l’etica e di considerare il capitale umano – fatto di persone con competenze e professionalità – come il vero motore delle nostre attività”. “Ed è proprio dal ‘sogno imprenditoriale’ che occorre ripartire – così ha continuato il neo Presidente – perché il ‘fare impresa’, oltre che una professione che richiede capacità e competenze, torni ad essere una passione ed il lavoro costituisca parte integrante della realizzazione di noi stessi, che si costruisce nel tempo”.

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Pubblicato il 30 Giugno 2009
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