Alluvione Olona, Azzi: “La protezione civile ha funzionato”

Nella relazione al consiglio provinciale: “60 i volontari al lavoro che hanno operato su tutti i luoghi interessati”. Confermati i 30 milioni di danni

L’Assessore alla Sicurezza e Protezione Civile Rienzo Azzi ha relazionato in merito agli eventi meteorologici del 15 luglio 2009 nel corso dell’ultimo consiglio provinciale.
«In poche ore le precipitazioni sono stati pari a tre volte e mezzo la media dei piovaschi nel mese di luglio. L’evento meteorologico che ha colpito alcune zone della nostra provincia lo scorso 15 luglio ha causato smottamenti ed esondazioni soprattutto nelle zone della Valganna e della Valceresio, oltre al capoluogo e precisamente nelle zona dei Molini Grassi, via Peschiera e via San Vito».
Sulla gestione dell’emergenza Azzi ha spiegato che «Prefettura e Presidente della Provincia Dario Galli hanno inviato la richiesta alla presidenza del Consiglio dei Ministri per il riconoscimento dello stato di emergenza per calamità naturale. E’ subito entrata in funzione l’organizzazione della Protezione civile della Provincia di Varese e delle associazioni di volontariato del territorio a supporto degli interventi dei vigili del fuoco. Sono stati 60 i volontari al lavoro con idrovore e motopompe che hanno operato su tutti i luoghi interessati dal nubifragio, oltre ai tecnici e ai cantonieri di Villa Recalcati. I danni provocati sono ammontano a 30,5 milioni di euro di cui 15 milioni per beni pubblici quali strade e stabili comunali e 15 per abitazioni e attività agricole, produttive e commerciali. Tra gli interventi urgenti per il ripristino della situazione normale o il consolidamento delle strutture vi sono la ricostruzione del ponte sul Rio Bolletta, argini, carreggiate stradali, muri di sostegno, rete fognaria e pulizia e raccolta rifiuti».
Prospettive future: «L’obiettivo primario deve essere la riattivazione della Sala operativa d’emergenza provinciale, ovvero un punto di riferimento che consentirà di ottimizzare le risorse proprio nel momento di massima emergenza. In tal senso abbiamo già ridefinito la zonizzazione del sistema di Protezione civile provinciale, che si basa sul rischio omogeneo di zona. Realizzeremo un nuovo sito dedicato alla Protezione civile in grado di dare le notizie in tempo reale».
Sandro Bonfanti, consigliere Pdl: «Non si discute il merito e la capacità di intervento e gestione dell’emergenza della nostra Protezione civile provinciale puntuale ed efficace anche nelle delicate ore del nubifragio. Tanto è stato fatto e tanto ancora dobbiamo fare. In tal senso anche il nostro impegno non mancherà».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Luglio 2009
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