Autolaghi, Reguzzoni: “Ha senso mantenere la barriera di Cavaria?”

Interrogazioni a raffica per Marco Reguzzoni. L’onorevole bustocco della Lega Nord, già presidente della Provincia di Varese (2002-2008), sforna ormai quotidianamente atti su questioni di interesse locale da sottoporre ai competenti organi di governo.
Questa volta l’interesse del deputato si rivolge ad un tema certamente sentito dagli automobilisti della nostra provincia: il pedaggio riscosso dalle barriere sull’Autolaghi. L’interrogazione parlamentare rivolta al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altiero Matteoli chiede di quanto sia l’incasso – dell’esercizio ad oggi – ascrivibile alla barriera di Cavaria con Premezzo ("possibilmente attualizzato in euro"); e se il ministro ritenga tuttora giustificabile il permanere di detta barriera, "e per quali ragioni".
Il tutto premettendo un minimo di storia: ossia che dagli anni Ottanta è partito il progetto per la realizzazione di un casello autostradale a Cavaria, "cui corrisponde analoga barriera a Besnate" sulla tratta di Sesto Calende. E che dall’inizio degli anni Novanta si riscuote un pedaggio nel tempo salito fino agli attuali 1,20 euro. La barriera era stata realizzata, ricorda Reguzzoni, con la giustificazione di «opere di potenziamento» e «migliorie».