Dalle rotonde a Castellanza servizi, nervi tesi tra maggioranza e opposizioni

L'accellerazione impressa dal sindaco e dal Pdl su alcuni temi caldi in città provoca una serie di reazioni tra le parti politiche. Anche il futuro della Casa dei camilliani fa discutere

A Castellanza il clima politico resta infuocato dopo il consiglio comunale di venerdì 23 luglio nel quale si è discusso e votato su importanti scelte dell’amministrazione come quella di acquistare, da parte del comune, le quote private di Castellanza Servizi, la società multiservizi cittadina che non gode di un bilancio in piena salute e che, in previsione si doterà di un patrimonio immobiliare con l’acquisto della sede, attualmente di proprietà del Comune.

Si scatenano le opposizioni con dichiarazioni di fuoco, soprattutto chiedendo conto di come una società che ha 300 mila euro di capitale possa acquistare un immobile che vale 3,5 milioni. La domanda che si pone Insieme per Castellanza è stata riportata in consiglio e la risposta della maggioranza non si è fatta attendere, prima tramite l’assessore al bilancio Galli che sostiene la necessità di dare un patrimonio immobiliare alla società e poi dal resto del Pdl che giudica non costruttive le polemiche del centro-sinistra. Secondo la maggioranza l’operazione sgraverà il comune da alcuni mutui mentre secondo Insieme per Castellanza il problema è rimandato tra settembre e novembre quando si ripianerà con una variazione il buco di bilancio «prendendo i soldi ricavati da un indebitamento esterno, tramite Castellanza servizi».

Sergio Terzi di Castellanza Democratica attacca dal suo blog l’amministrazione e paventa la decisione di far diventare una casa di riposo la Casa dei Camilliani appena acquistata dal Comune. Dal Pdl arriva la risposta secca: «



Rispuntano come funghi personaggi politici del passato che si arrogano meriti di operazioni e di scelte che hanno “fatto il bene della città”, ma che in realtà hanno lasciato conseguenze che ora ci troviamo a gestire come patate bollenti e di cui abbiamo individuato soluzioni finalmente ragionevoli ed efficaci ». Il riferimento è alla rotonda sulla strada Saronnese in via di completamento: il progetto iniziale è stato modificato dall’attuale giunta in modo da non abbattere parte dell’ex-Esselunga, edificio per il quale è in atto una discussione sulla sua riqualificazione: «il progetto è della precedente amministrazione Frigoli – spiega il Pdl in una nota – noi l’abbiamo solo migliorato.



Lo spostamento è stato eseguito per permettere, oltre la non demolizione del fabbricato ex – Esselunga, la non invasione nel territorio di Legnano mantenendo la funzionalità di questo innovativo arredo urbano, che necessita di rigidi parametri tecnici per poter funzionare in modo ottimale



».














Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 28 Luglio 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.