Terremoto nella sanità lombarda: Cristina Cantù trasferita a Legnano

La manager varesina della sanità torna alla direzione dell'Asl di Legnano dopo 18 mesi alla guida della principale azienda lombarda

Terremoto nella sanità lombarda. Dopo il giro di valzer nelle presidenze degli IRCCS, la giunta lombarda ha deciso alcuni cambiamenti nei ruoli di vertice delle aziende sanitarie lombarde.
I movimenti sono partiti da Milano città, da dove viene spostata Cristina Cantù, varesina di 43 anni, considerata uno dei rappresentanti di punta della Lega Nord.
Che il suo operato non fosse apprezzato al Pirellone, e in particolare dal Governatore Formigoni, lo si era già capito al momento della consegna delle “pagelle”, dove la manager varesina aveva ricevuto il voto più basso.  
Cristina Cantù è stata spostata all’Asl di Legnano ( per lei un ritorno), mentre al suo posto a Milano arriva Giacomo Locatelli, bergamasco attualmente ai vertici dell’azienda sanitaria di Cremona. A lui, quindi, viene affidata la poltrona più ambita con  un miliardo e 700 milio­ni di euro di budget, 34 ospedali tra pubblici e privati accreditati per 1.250 posti letto e 134 ambulatori.
Il sostituto di Locatelli sarà Gilberto Compagnoni che lascia l’Asl di Legnano, chiudendo così il cerchio leghista.
Le altre due sostituzioni si registrano in casa AN: Emilio Triaca sarà trasferito da Melegnano a Lodi e Germano Pellegatta da Lodi a Melegnano.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Luglio 2009
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