Surfista fuori stagione salvato dalla squadra nautica
L’uomo, 35 anni, trovato sdraiato sulla tavola con la vela rotta: il maltempo lo ha sorpreso in mezzo al lago
Il vento gli spezza la vela e non riesce più a tornare a riva. E’ successo questo pomeriggio al largo di Maccagno attorno alle15. Un surfista italiano di 35 anni è stato sorpreso dal vento e dalla pioggia, che hanno danneggiato l’albero della tavola da surf su cui stava veleggiando, nonostante le condizioni proibitive del tempo. Il giovane sportivo si trovava tra Maccagno e i castelli di Cannero, praticamente in mezzo al lago. A dare l’allarme un volontario della protezione civile accortosi che l’uomo era in difficoltà. Subito è stata allertata la squadra nautica della provincia di Varese che ha avvisato la capitaneria di porto di Verbania.
Alle operazioni di soccorso ha partecipato anche la nave “Stambecco” delle navigazione Lago maggiore. Il surfista è stato trovato sdraiato sulla tavola, infreddolito nonostante la muta che indossava; con le mani tentava di muovere la tavola per portarsi verso riva, fatto non semplice con un pezzo di vela affondato e con l’inverna, un vento che soffia da sud e rende difficile la navigazione sul Verbano. La squadra nautica della Provincia di Varese ha raggiunto rapidamente la zona. Con la tecnica “tipologica settoriale” hanno trovato quasi subito la persona in difficoltà: si tratta di un sistema per dividere uno specchio di lago tra più unità di ricerca. Il ragazzo è stato portato al porto di Colmegna, a nord di Luino: sta bene. Gli agenti consigliano prudenza in questa stagione soprattutto per chi esce senza cellulare e in condizioni proibitive. Quello di oggi è un esempio di come, nonostante la stagione turistica sia finita, il pattugliamento del lago costituisca un presidio importante per la sicurezza dei cittadini.
Alle operazioni di soccorso ha partecipato anche la nave “Stambecco” delle navigazione Lago maggiore. Il surfista è stato trovato sdraiato sulla tavola, infreddolito nonostante la muta che indossava; con le mani tentava di muovere la tavola per portarsi verso riva, fatto non semplice con un pezzo di vela affondato e con l’inverna, un vento che soffia da sud e rende difficile la navigazione sul Verbano. La squadra nautica della Provincia di Varese ha raggiunto rapidamente la zona. Con la tecnica “tipologica settoriale” hanno trovato quasi subito la persona in difficoltà: si tratta di un sistema per dividere uno specchio di lago tra più unità di ricerca. Il ragazzo è stato portato al porto di Colmegna, a nord di Luino: sta bene. Gli agenti consigliano prudenza in questa stagione soprattutto per chi esce senza cellulare e in condizioni proibitive. Quello di oggi è un esempio di come, nonostante la stagione turistica sia finita, il pattugliamento del lago costituisca un presidio importante per la sicurezza dei cittadini.
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