Al cinema arriva Up, il nuovo film della Disney

Il 15 ottobre esce al cinema UP, il nuovo coloratissimo cartoon della Disney. Il protagonista è Carl, un simpatico vecchietto con un grande desiderio: girare il mondo e visitare Paesi lontani e sconosciuti.

Purtroppo il suo sogno sembra destinato a non realzizarsi a cuasa delle difficoltà quotidiane e della scarsità di denaro.Alla veneranda età di 72 anni, quando ormai il desiderio di una vita sembra essere definitivamente accantonato, Carl incontra un nuovo amico.

Russell ha 8 anni ed è un boyscout che deve compiere la sua buona azione.

Carl e Russell fanno amicizia e decidono di partire insieme alla volta del Sudamerica, dove incontreranno creature misteriose ed esploreranno luoghi magici e fantastici. Il viaggio cementerà il rapporto tra i due protagonisti e realizzerà i desideri di entrambi.

Venerdì 16 ottobre uscirà nelle sale un titolo ambientato nel capoluogo ligure: Genova.

Il film racconta la storia di un dramma familiare: in seguito alla morte della moglie in un incidente, Joe (Colin Firth) abbandona gli USA con le figlie per trasferirsi a Genova, dove può contare sull’aiuto di un’amica di vecchia data. Qui, i tre tentano di ricominciare: Joe diventa professore all’università e le due ragazze prendono lezioni di piano e muovono i primi timidi passi nella loro nuova vita, senza mai dimenticare la tanto amata mamma.

Genova si è aggiudicato il premio per Miglior Regia al Festival di San Sebastian 2008 ed è stato presentato al Toronto Film Festival e a London Film Festival.

La colonna sonora comprende brani in italiano firmati Jovanotti e Neffa.

Il prossimo 16 ottobre potremo vedere al cinema l’ultimo film di Francesca Comencini, Lo spazio bianco. Protagonista è Margherita Buy, nel ruolo di Maria, una madre caduta in uno stato di depressione ed alienazione nell’attesa che la sua bambina nata prematura esca dall’incubatrice che la aiuta a sopravvivere. Sentendosi in qualche modo colpevole della sofferenza della figlioletta, Maria si isola nello “spazio bianco” dell’attesa, un limbo nel quale non fa entrare nessuno.
Resa apatica dalla disperazione, Maria non riesce a rendersi conto che l’unico modo per tornare a vivere ed aiutare la sua piccola è proprio aprirsi al mondo esterno e a i rapporti umani.