I pendolari esasperati: “Assurdo metterci venti minuti per parcheggiare”

In una lettera spedita a sindaco e assessori lo sconforto e le richieste dei lavoratori che ogni mattina prendono il treno da Gallarate

I pendolari di Gallarate tornano alla carica. Con una lettera spedita a sindaco e assessori i La rastrelliera delle biciclette in stazione a Gallarate desolatamente vuotalavoratori che tutti i giorni prendono il treno la mattina per andare in direzione Milano chiedono con urgenza parcheggi in prossimità della stazione FS. «La nostra è una lettera di sconforto, una lettera di cittadini contenti di vivere in una città come Gallarate, una città carina e lontana dal traffico insostenibile di una Milano o di una Roma – scrivono i pendolari -. Molti di noi lavorano a Milano, o a Varese, o in comuni limitrofi, e, al momento, non ha alcuna intenzione di trasferirsi altrove perché, nonostante alcuni castranti divieti notturni si sta ancora bene qui, a Gallarate, nostra città natale dove abbiamo famiglia, affetti e amicizie; ecco che, quindi, tutti insieme appassionatamente, ci rechiamo ogni mattina in stazione per prendere quel famoso “treno dei pendolari” della fascia d’orario più calda della giornata, tra le 7 e le 8.30. Il grande problema è proprio qui. È possibile che un pendolare di una città di provincia impieghi ogni giorno circa 20 minuti per parcheggiare nei dintorni della stazione FS ed arrivare al binario? Secondo noi, è una vera assurdità. Eppure, Le assicuriamo, che è così. La situazione è bizzarra, oltre che particolarmente frustrante, e vorremmo che si risolvesse al più presto».

Il gruppo di pendolari oltre alla lettera inviata a Mucci e agli assessori gallaratesi, ha tappezzato il rione di Sciarè di manifesti carichi di slogan come “Sindaco abbiamo bisogno di lei per parcheggiare!”, “Inutile avere il parcheggio se non lo possiamo usare!”, “Non rendeteci la vita difficile … dateci dei posti auto!”, “Nicola venga lei a tenermi il posto alle 7.20!”, “Vi sembra giusto avere il posto per le bici e non poterlo usare?”, “Ulteriore difficoltà per noi pendolari: divieto di sosta dalla 6 alle 8…ridicolo!”, “Aprite i cancelli…abbiamo bisogno di parcheggiare anche noi!”. I cartelli sono stati nella maggior parte strappati e gettati per terra, ma in tanti si sono fermati a leggere i messaggi dei pendolari, prendendo nota della mail 20mintopark@libero.it.

 
I pendolari nella lettera inviata alla giunta danno anche suggerimenti per risolvere il problema parcheggi: «Perché non eliminare i divieti di sosta presenti nella maggior parte di via Baracca, La grata su via SciarèMonte Nero, Colleoni, Doria, Gallotti, Ferrucci, Venegoni, Cattaneo, Bergamo, sul lato sinistro e/o sul lato destro – si chiedono i pendolari -? Perché non eliminare l’assurdo divieto di sosta dalle 6 alle 8 di via Carlo Cattaneo/Salvatore Gallotti? Perché non mettere a disposizione l’ampio e nuovo parcheggio del Centro Commerciale Borgomaneri “Il Fare” a soli 3 minuti a piedi dal sottopassaggio FS lato Sciarè? Perché una città come Gallarate può permettersi di non avere servizi adeguati ed efficienti nei confronti dei cittadini, che utilizzano quotidianamente come loro fondamentale mezzo di trasporto, il treno, per recarsi a svolgere il proprio lavoro? Perché non togliere la rete che protegge l’edificio, da diversi mesi ultimato, adiacente l’uscita di Sciarè, dove è stato predisposto un ottimo parcheggio biciclette, purtroppo inutilizzabile? Non sarebbe il caso di riqualificare in qualche modo proprio quella “vietta”, dove quotidianamente vengono rubate le biciclette di chi, per scelta personale o perché preso dalla disperazione derivante dalla carenza di parcheggi, lascia la propria due ruote anche in inverno pieno? Andiamo in stazione con bici vecchie e arrugginite perché sappiamo che, prima o poi, vengono rubate, anche se rubano anche quelle! Non tutti sono disposti ad aggravare i costi del già caro pendolarismo investendo anche in un abbonamento mensile al “garage delle biciclette” antistante la stazione…Camminare alle 21 di un mercoledì sera di gennaio in quella via fa paura: non vogliamo aspettare un caso “Reggiani” perché se ne renda conto anche il Comune. Infine perché non dare finalmente una buona soluzione a queste migliaia di persone? Tra di noi registriamo padri e madri di famiglia, trentenni e giovani stressati già nelle primissime ore del giorno, per motivi assolutamente fuori logica. Vorremmo avere delle risposte, delle proposte e, soprattutto, vedere concreti risultati. Siamo stanchi».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Ottobre 2009
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  1. Avatar
    Scritto da manuel_carati

    E meno male che in via Cattaneo e limitrofe c’è il disco orario!!!
    Altrimenti per chi ci abita sarebbe letteralmente IMPOSSIBILE parcheggiare durante la giornata dalle 7 alle 21!! Se poi si consideriamo che la mattina e la sera la via Sciarè è piena di automobili che vanno avanti e indietro senza curarsi dei pedoni (nonostante il divieto di transito) capirete che vivere in questa zona può essere “pericoloso”!
    L’unica soluzione realistica, è l’apertura di tutti i posti auto dell’ ex centro commerciale Il Fare!

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