L’anticipazione dei crediti Iva, un’opportunità per le imprese
Un nuovo servizio di assistenza alle aziende promosso da Fim Credit Mediatori Creditizi
L’ultima novità in merito ai servizi promossi da FIM CREDIT Mediatori Creditizi è l’assistenza offerta alle Aziende intenzionate ad usufruire dell’anticipazione bancaria dei crediti IVA, facilitando la richiesta presso la Banca prescelta e favorendo, al tempo stesso, l’interlocuzione tra l’Istituto e l’Imprenditore.
L’obiettivo è quello di favorire l’anticipazione – da parte del sistema bancario – dei crediti IVA dei titolari di conto fiscale vantati nei confronti dell’Erario.
La procedura prevede:
– La domiciliazione del conto fiscale: l’Impresa deve domiciliare il proprio conto fiscale presso la banca che si è resa disponibile all’anticipazione.
– La presentazione alla banca dell’attestazione di certezza e liquidità dei crediti tributari, rilasciata dall’Agenzia delle Entrate.
– Il rilascio dell’attestazione è subordinato al controllo della posizione dell’Impresa. Per l’importo chiesto direttamente al Concessionario, tale rilascio può avvenire non prima del 41° giorno dalla presentazione del modello (scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate).
Per l’importo richiesto invece all’Ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate, la relativa attestazione non può essere rilasciata se non previa emissione della “disposizione di pagamento” da parte del medesimo Ufficio.
– La Banca valuta il merito creditizio dei soggetti richiedenti e considera l’anticipazione dei crediti IVA come una linea di fido aggiuntiva, non sostitutiva rispetto a quelle concesse in altre forme.
La banca può inoltre avvalersi di strumenti di mitigazione del rischio, quali la garanzia dei Confidi.
– La Banca comunica al soggetto interessato la propria decisione sulla concessione dell’anticipazione, garantendo i tempi medi di risposta previsti nel progetto "PattiChiari".
– L’anticipazione può essere concessa non oltre il 90% del credito accertato.
– L’Azienda deve altresì fornire disposizione irrevocabile al Concessionario e all’Ufficio locale affinché il pagamento dei crediti tributari sia effettuato tramite la Banca anticipante.
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