Droga nei bulloni, sequestrati sedici chili di cocaina
Nuova fantasiosa trovata dei narcotrafficanti, che sempre più spesso si servono dei cargo in arrivo a Malpensa: ma la Guardia di Finanza e i doganieri intercettano il carico
La Guardia di Finanza di Malpensa, in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle dogane, ha intercettato nei magazzini della “Cargo City” dell’aeroporto, una spedizione sospetta proveniente dal Costa Rica. Il pacco, un cofanetto di legno, conteneva all’interno quattro grossi bulloni, i quali, a un’analisi più approfondita, sono risultati “ripieni” di cocaina, per un quantitativo complessivo di circa
16 chili.
Quello dei bulloni è solo l’ultimo stratagemma di occultamento della droga individuato dalla Guardia di Finanza di Malpensa.
Dall’inizio dell’anno, infatti, in ben 20 diverse spedizioni, sono state scoperti nei magazzini doganali aeroportuali, più di Kg.28 di cocaina purissima, proveniente principalmente dal Sud America, nascosta utilizzando originali sistemi come, ad esempio, l’inserimento all’interno di statuette, in
confezioni di shampoo ed altri. Se i 28 Kg. di cocaina sopra citati fossero arrivati alle organizzazioni criminali dedite allo spaccio, avrebbero consentito alle stesse di intascare circa 40 milioni di euro.
I risultati conseguiti sono il frutto dell’affinamento delle metodologie di “ analisi dei rischi” elaborate dai
finanzieri in servizio presso l’aeroporto di Malpensa, nonché dell ’incentivazione dell’utilizzo dei cani antidroga.
Le spedizioni sospette sono state intercettate tra l’enorme massa di merci transitate dall’aeroporto varesino, cioè, nei primi tre mesi del 2010, oltre 30.000 tonnellate.
Le indagini sulla droga nascosta nei bulloni, sottoposta a sequestro, dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Dott. Roberto Pirro, sono tuttora in corso.
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