La natura si scopre al cinema con “Di terra e di cielo”
Il 15 aprile inizia la terza edizione della manifestazione dedicata al cinema documentaristico. Trentacinque appuntamenti con registi e pellicole di qualità
Cinema e natura. È questo il binomio dal quale nasce “Di terra e di cielo. Cinema, ambiente, natura, esplorazione” la rassegna che prenderà il via il prossimo 15 aprile e che per più di un mese prevede trentacinque appuntamenti con pellicole che raccontano l’ambiente (chiude il 28 maggio). Giunta alla sua terza edizione, la manifestazione nasce anche quest’anno da una rete di soggetti e associazioni come Filmstudio’90, Legambiente, Lipu, Cai, Ciclocittà, Auser, Uisp, Lav, Acli – Anni Verdi, Acp Balerna interessati a proporre una manifestazione in grado di sensibilizzare sui temi dell’ecologia grandi e piccini.
«É una manifestazione completamente autofinanziata dalle realtà coinvolte – spiega Giulio Rossini – . È stato fatto un grande sforzo ma siamo riusciti a creare quello che potrebbe essere un vero festival che si sviluppa anche nei piccoli centri. Oggi in provincia si stanno sviluppando molte realtà legate all’audio-video e noi non siamo secondi a nessuno sotto tutti i punti di vista. Gli spettatori vedranno buoni lavori, documentari di qualità e che raccontano della provincia».
La rassegna coinvolgerà infatti le località di Varese, Rasa, Brinzio, Cantello, Carnago, Busto Arsizio, Vengono Inferiore e due realtà del Canton Ticino, Balerna e Solarino e proporrà film in prima visione, documentari premiati ai maggiori festival, oltre ad incontri con registi e professionisti in campo ambientale come Eugenio Manghi, autore della sigla di questa edizione.
«È una manifestazione che è costata poche centinaia di euro ed è stata fatta nell’interesse dei cittadini – spiega Manghi -. Vuole rispondere all’urgenza ambientale in cui viviamo e non và sottovalutata perché è di grande qualità, questo dovrebbero capirlo anche le istituzioni».
Oltre a lui – di cui il 23 aprile si potrà vedere un’anteprima del documentario “Mediterraneo Bollente” e altro- saranno presenti anche Marco Tassaro o Francesco Uboldi, documentaristi che operano in provincia. C’è poi la collaborazione del Centro Documentazione Aree Protette di Sondrio che metterà a disposizione pellicole dedicate alla montagna o ai parchi naturali. Oltre a documentari più scientifici, per i più piccoli o a soggetto. Tra questi “La terra nel sangue” di Giovanni Ziberna, aprirà la rassegna la sera di giovedì 15 aprile, alle 21, al Cinema Teatro Nuovo di Varese, alla presenza del regista e della sceneggiatrice e che vede nel cast la luinese Sarah Maestri. L’ingresso a molti appuntamenti inoltre è gratuito e per maggiori informazioni è possibile contattare Filmstudio’90 su www.filmstudio90.it o al numero di telefono 0332.830053.
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