Yamamay europea? La festa si farà

Il sindaco Farioli prova a superare le polemiche e promette un evento che coinvolga la città, forse al Teatro Sociale

Yamamay tra musi lunghi per il derby malamente perso con Villa Cortese e la gioia incancellabile per la storica vittoria in coppa CEV, risultato davvero eccezionale che premia il lavoro di mister Parisi e le qualità delle sue ragazze, un lampo di vera gloria in un’annata altalenante. Dal Comune si annunciavano "a caldo" festeggiamenti appropriati: per ora si è visto solo un manifesto con il sindaco che festeggia in mezzo alle atlete (nell’immagine la foto utilizzata, scattata dal "nostro" Giuseppe Cottini), subbissato di critiche, ma Farioli assicura che dopo Pasqua sarà organizzata un’adeguata celebrazione per cotanto successo.
yamamay pallavolo«Sarà una festa per la città, e la organizzeremo con la piena collaborazione della Provincia, ho sentito anche il presidente Galli». A latere si ricorderanno altri aspetti non necessariamente legati allo sport ma che comunque riguardano la città. «Stiamo valutando una serie di idee» fa sapere il sindaco, «personalmente propongo come location il Teatro Sociale, non solo per la sua storicità ma anche perchè si trova vicino alle ferrovie Nord, a quel nodo di comunicazioni che ci mette in contatto con il mondo attraverso Malpensa e sottolinea la centralità di Busto». Il problema, per la data, sarà di conciliarla con le gare in programma.

La verità è che c’è ancora un certo imbarazzo dopo le polemiche, forse eccessive, che hanno segnato lo scorso mese. Complici queste e anche il febbrile periodo elettorale, non si è riusciti a organizzare lì per lì, "sul momento", una festa "istituzionale", mentre quella dei tifosi e della società al palazzetto c’è stata eccome.
Di mezzo c’è la figura del sindaco, notoriamente tifoso e appassionato (fin troppo, secondo alcuni) di volley. È finito al centro della querelle con la squadra bustese sulla questione del palazzetto, di cui avrebbe voluto fare "la casa del volley" sia per Busto che per Villa Cortese, una specie di San Siro della pallavolo – ma dalla Yamamay venne un secco no, contratto alla mano. Ad aggiungere beffa a danno fu l’assegnazione delle finali di coppa CEV alla remota Baku: dai dintorni di Palazzo Gilardoni, alle rive del Caspio. Tutti a lamentarsi e parlare di una batosta, di un ceffone alla città. Prontamente rimediato, sempre con l’interessamento del primo cittadino (nonchè primo tifoso, come tiene a ribadire), da un successo: aver ottenuto di ospitare match dei prossimi campionati europei di pallavolo femminile, risultato di prestigio e che darà lustro ad un impianto di assoluta rilevanza nazionale come è diventato il PalaYamamay Maria Piantanida – quello che solo pochi anni fa era "il palestrone".

Farioli non vorrebbe tornare sulle polemiche, almeno a titolo personale. Gliene sono già state dette tante, forse troppe. Tecnicamente tutto ciò che riguarda il palazzetto è di competenza di Agesp servizi come gestore, mette le mani avanti il sindaco: ma la società è pur sempre controllata al 100% dal Comune. «Per le finali di coppa CEV, Yamamay non presentò la richiesta di assegnazione a Busto» è la sua unica punzecchiatura. «Quanto all’ospitare anche Villa Cortese, dico solo che da amministratore ho il dovere di difendere l’interesse pubblico». Più rende il palazzetto, meglio è per Agesp e quindi per il Comune. Un misunderstanding con la Yamamay? «Ma no, in questa vicenda alla fine se ci sono degli offesi, non sono certo io ma l’assessore allo sport Ivo Azzimonti e Agesp».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 01 Aprile 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.