Calci e bottigliate sotto in portici in stazione

Un cittadino marocchino di 21 anni ha aggredito un connazionale in piazza Giovanni XXIII: gli agenti lo hanno riconosciuto grazie alle immagini delle telecamere

Aggressione in stazione a GallarateLitiga e picchia con violenza un uomo in stazione a Gallarate. Un cittadino marocchino di 21 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato ieri, mercoledì 19 maggio: è accusato di aver aggredito selvaggiamente a bottigliate un connazionale davanti alla stazione ferroviaria. L’episodio poco dopo le 21 dello scorso martedì 18 maggio in piazza Giovanni XXIII: gli agenti hanno incontrato la vittima dell’aggressione, un marocchino di 30 anni con un coccio di bottiglia in mano,  evidentemente ubriaco e sanguinante con numerose ferite alle braccia e al volto; all’uomo, subito trasportato in ospedale, i medici hanno applicato circa 50 punti di sutura, riservandosi di sottoporlo ad intervento chirurgico per ridurre le lesioni ai tendini ed eventuali fratture alle braccia. La dinamica dello scontro è stata ricostruita dagli uomini della Polizia di Stato anche grazie alla visione delle immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza cittadino: tra il ferito ed un giovane connazionale è scoppiata una rissa sotto i portici di piazza Giovanni XXIII, per motivi apparentemente futili alimentata dall’abuso di alcool. Prima i due contendenti si sono divisi, poi il più giovane è tornato sui suoi passi di corsa atterrando il “rivale” con un violento calcio alle gambe, facendolo cadere rovinosamente sulla schiena per poi iniziare a colpirlo selvaggiamente e ripetutamente con una bottiglia che, andata in frantumi dopo i primi colpi, gli ha provocato numerosi tagli. L’aggressore si è poi allontanato di corsa facendo perdere le proprie tracce subito prima dell’arrivo della Polizia. L’epilogo della vicenda ieri pomeriggio, quando la pattuglia del Commissariato gallaratese ha incrociato in piazza San Lorenzo un individuo corrispondente per aspetto fisico e abbigliamento all’aggressore immortalato dalle telecamere. Il giovane marocchino, H.H. di 21 anni, clandestino e con piccoli precedenti, indossava ancora lo stesso giubbotto, benchè rivoltato, con evidenti macchie di sangue. Lo straniero è stato fermato per lesioni personali gravi e aggravate dall’uso di un’arma impropria, dai futili motivi e dallo stato di clandestinità dell’autore, trasportato in carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 20 Maggio 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.