L’inno di Morazzone? Cari lettori… scrivetelo voi

Avete mai pensato di scrivere l’inno del vostro paese? Inventare, parola per parola, la canzone ufficiale della vostra cittadina? Il comune di Morazzone ha lanciato la proposta ai suoi abitanti con un bando di concorso dal titolo "Dai le parole a Morazzone".
La musica c’è già, il resto è lasciato alla fantasia degli abitanti che dovranno comporre un testo che «sottolinei le caratteristiche paesaggistiche, territoriali o culturali del territorio», come spiega il sindaco Matteo Bianchi.

L’idea è nata circa un anno e mezzo fà, quando è scomparso il professore Franco Brambilla Pisoni, fondatore della banda Mam. Il maestro infatti, ha lascito alla comunità un pezzo strumentale intitolato "Morazzone" e i suoi allievi hanno pensato di ricordarlo completando il brano musicale.
Foglio e penna dunque per gli abitanti del paese che, secondo il sindaco, «sono già all’opera per comporre il brano. Al momento sono arrivate due proposte ma sò per certo che ci stanno lavorando in tanti. Dicono che non sia facile abbinare il testo alle parole». Ma tentar non nuoce, anche perchè la canzone vincitrice sarà l’inno ufficiale del paese e verrà inserita nello Statuto comunale e il suo esecutore avrà un premio in denaro di cinquecento euro.

I testi in concorso verranno valutati da un’apposita commissione composta dal sindaco, dal professor Diego Dalla Gasperina e dal presidente della banda Mam Aral Cracco.
«É un’iniziativa lodevole – continua il sindaco -. L’inno sarà un tratto distintivo della comunità e vuole sottolineare le sue caratteristiche. Credo ci siamo pochissimi paese in zona ad avere una canzone ufficiale del proprio comune».

Il bando verrà chiuso a fine giugno e solo in quel momento si conoscerà il brano ufficiale di Morazzone. Se l’idea vi stuzzica però, ascoltate la musica in fondo all’articolo e mandateci il vostro brano su Morazzone. La composizione non verrà considerata ai fini del concorso del comune, al quale possono partecipare solo i suoi abitanti, ma anche voi potrete sentirvi cantautori per la patria.