Gli azzurri arrivano a Malpensa, ad attenderli pochissimi tifosi
Sono arrivati in aeroporto alle 10 di sabato mattina. Sono saliti in macchina senza rilasciare dichiarazioni
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Gli azzurri a Malpensa 3 di 3
Una nazionale che non ha lasciato segni né in campo né fuori dal campo. Una squadra così anonima, da non scatenare nemmeno una protesta. Ad accogliere gli azzurri (quelli che non erano scesi a Fiumicino) al terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa non c’era infatti nessuno. Solo dieci tifosi a cui si sono aggiunti una cinquantina di persone tra giornalisti, fotografi e cameramen.
L’aereo con a bordo i giocatori di Milan e Juventus è atterrato in leggero anticipo, alle 10 e 06. Ad attenderli al varco 1 c’erano cinque macchine con i vetri oscurati. Quando sono transitati tra i fotografi e i cameramen hanno tenuto i finestrini ben chiusi: nessun giocatore ha avuto il coraggio di rispondere all’invito dei giornalisti. Qualcuno ha fatto un timido cenno con la mano, quasi tutti avevano il telefonino all’orecchio. La telefonata è sempre una scusa valida.
L’aereo con a bordo i giocatori di Milan e Juventus è atterrato in leggero anticipo, alle 10 e 06. Ad attenderli al varco 1 c’erano cinque macchine con i vetri oscurati. Quando sono transitati tra i fotografi e i cameramen hanno tenuto i finestrini ben chiusi: nessun giocatore ha avuto il coraggio di rispondere all’invito dei giornalisti. Qualcuno ha fatto un timido cenno con la mano, quasi tutti avevano il telefonino all’orecchio. La telefonata è sempre una scusa valida.
Il primo a passare è stato il dirigente Demetrio Albertini. A seguire Gigi Buffon, Rino Gattuso, Andrea Pirlo e Federico Marchetti, il portiere. Giorgio Chiellini è stato l’ultimo a uscire a bordo della sua Porsche nera, portata appositamente per lui a Malpensa.
Pubblicato il
26 Giugno 2010
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