A lezione per studiare la riforma Brunetta
Si è svolto all'ospedale Sant’Antonio Abate il convegno “Il decreto legislativo 150/2009: opportunità, vincoli e responsabilità”
Si è tenuto oggi a Gallarate il corso di formazione “Il decreto legislativo 150/2009: opportunità, vincoli e responsabilità” organizzato dalla direzione generale dell’Azienda ospedaliera. Una cinquantina i manager del Sant’Antonio Abate coinvolti nell’iniziativa.
La lezione è stata affidata a Giovanni Valotti, professore ordinario di Economia delle aziende pubbliche dell’Università Bocconi di Milano e membro della Commissione di lavoro su valutazione, trasparenza e premialità del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione.
Valotti economista esperto del settore pubblico, se ne occupa dal 1986, ha suscitato interesse ed è stato ben apprezzato per la semplicità e la chiarezza della lezione di un argomento complesso per le molteplici variabili economiche implicate. Dopo aver analizzato il contesto di riferimento, risorse limitate ed emergenza produttiva, ha declinato i passaggi fondamentali e innovativi del decreto 150.
La novità introdotta dalla riforma “performance organizzativa”, in altre parole come sta l’Azienda nel suo insieme, indica il percorso da seguire per migliorare e accrescere la produttività. Un processo questo che richiede di affinare i sistemi di misurazione, costruire la condizione per orientare il risultato attraverso la trasparenza di ciò che si intende fare e di ciò che si fa, differenziare le valutazioni sulla meritocrazia. Vale a dire: attuare le politiche programmate, i piani e i programmi, soddisfare i destinatari delle attività, modernizzare i servizi, perseguire l’efficienza qualità/quantità, sviluppare le relazioni, assicurare le pari opportunità.
Operativamente l’Azienda dovrà definire piani di performance e di trasparenza triennali e certificare i risultati raggiunti. Tutto dovrà essere di facile consultazione e di immediata comprensione per i destinatari attraverso il sito web aziendale.
Una sfida che i manager dell’Azienda di Gallarate hanno accettato consapevoli che il destino dell’organizzazione è collegato a quello delle persone. «Positivo il confronto – conferma Giovanni Lepore direttore del dipartimento di Medicina dell’Ao e dell’unità operativa di Medicina II dell’ospedale di Gallarate –. Una occasione di riflessione e soprattutto, per quanto riguarda la nostra Azienda, uno stimolo per proseguire con ottimismo nel nostro lavoro. Stiamo già lavorato in questa ottica».
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