Arriva il Frecciarossa, bisogna allungare i binari della stazione
Ultimi lavori per adattare la linea FNM ai treni al collegamento ad alta velocità: tra Milano e Malpensa investiti 90 milioni di euro. Il collaudo è previsto sabato 11 settembre
Tutto pronto per accogliere il Frecciarossa a Malpensa dal prossimo 13 settembre. Quasi tutto pronto: gli ultimi lavori da realizzare sono infatti quelli sui binari della stazione sotto il Terminal 1, che – utilizzati fino ad oggi solo per i servizi navetta e suburbani – avevano marciapiedi troppo corti per accogliere i lunghi treni ad alta velocità di Trenitalia. E così si è corsi ai ripari.
FNM spiega che i lavori erano già programmati, che il collaudo avverrà in tempo, sabato 11 settembre. Il problema della stazione troppo piccola era noto: i treni ad alta velocità erano già arrivati in diverse occasioni a Malpensa, ma sempre con composizioni ridotte: nel 2006, durante il breve servizio Malpensa-Torino istituto per le Olimpiadi invernali, i convogli erano formati da due locomotive e solo otto carrozze, più corti dunque di quelli normalmente utilizzati. Creare delle composizioni ridotte solo per il servizio su Malpensa (solo due coppie al giorno) sarebbe stato troppo complicato. E dunque meglio allungare le banchine, quelle dei binari n.2 e 3, destinati ad accogliere i treni ad alta velocità: a giugno, avuta conferma che il servizio Alta velocità sarebbe effettivamente partito, i tecnici di Fnm hanno dato il via al progetto, i lavori – dall’importo complessivo di 300mila euro – sono iniziati poi a fine luglio. Sea ha curato il rifacimento delle banchine, mentre Fnm ha provveduto ad effettuare i lavori sugli impianti ferroviari veri e propri (per esempio spostando in un punto diverso i segnali che regolano la circolazione dei treni).
Ultima tappa, insomma, dei complessi lavori messi in campo per “adattare” la stazione ed il tracciato della linea per Malpensa ai nuovi servizi: un intervento relativamente economico, specie se confrontato con il ben più impegnativo lavoro fatto a Milano, per realizzare il binario di collegamento – il cosiddetto “Passantino” – tra la rete FS e quella FNM. Il tracciato sinuoso, che da Milano Centrale porta fino alla stazione delle Nord di Bovisa, è costato 87,5 milioni di Euro e consentirà anche l’avvio dei treni diretti da Centrale, previsto a dicembre. Ma non è ancora la soluzione definitiva: per rendere più veloce e comodo l’accesso a Malpensa è previsto un nuovo raccordo tra Legnano (rete FS) e i binari delle Nord, a Sacconago di Busto. Il via libera è stato dato nel giugno scorso dal CIPE.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.