Festa al preside Barattucci

Orchestra e coro dei licei Manzoni per il saluto al dirigente che va in pensione. Rammarico per come lo Stato tratta la scuola nelle parole del preside. In arrivo Fabbricatore

barattucci«Me ne vado con un po’ di astio verso lo Stato. Sarei voluto restare ancora per tre anni, perché io amo il mio lavoro e il rapporto con i ragazzi, ma a queste condizioni non si può». Nel suo ultimo giorno di lavoro Vincenzo Barattucci, dirigente scolastico dei Licei Manzoni non ce la fa a stare zitto.
«Sono 43 anni che lavoro nella scuola e fa male vederci bistrattare così. Avrei voluto scegliere io quando andare in pensione e invece con questa riforma proprio non posso. Va bene tutto ma non si possono perdere tanti soldi per restare a lavorare».
I suoi professori gli hanno organizzato una grande festa. Suonano per lui l’orchestra e il coro della scuola. «Sono ottanta anni che in questa scuola la musica ha un valore assoluto, – racconta Luisa Oprandi, una delle strette collaboratrici di Barattucci, – ed è giusto che la Provincia e la regione si battano perché diventi a tutti gli effetti un liceo musicale».
Quale miglior modo allora per salutare il preside e dimostrare così tanti doti? I ragazzi supportati dai loro insegnanti intonano, tra le altre, le musiche di Rocky e di Mission impossible. Ogni riferimento al loro preside non è affatto casuale. E lasciate per un attimo da parte le polemiche si fa davvero festa. Da domani al posto di Vincenzo Barattucci arriva Vittorio Fabbricatore. Per lui si tratta solo di fare due passi in più visto che arriva dalla “Dante” che è nello stesso cortile del Liceo Manzoni.  

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Settembre 2010
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