Insieme per Legnano e Pd chiedono impegno contro la ‘ndrangheta

Nel consiglio comunale del 14 settembre i due gruppi hanno presentato un'interrogazione perchè l'amministrazione prenda posizione pubblicamente contro il fenomeno mafioso radicato anche nella città milanese

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della lista Insieme per Legnano riguardo all’interrogazione presentata dal gruppo consiliare unitamente a quello del Partito Democratico in merito alla maxi-operazione di ‘ndrangheta che ha portato all’arresto di alcuni presunti esponenti legnanesi della locale Legnano-Lonate Pozzolo.

Visti i fatti gravissimi che a luglio hanno portato alla luce una presenza della ‘ndrangheta radicata anche a Legnano, per altro già testimoniata dalle indagini e dagli arresti eseguiti nell’aprile del 2009, in consiglio comunale di ieri sera abbiamo presentato insieme al PD un’interrogazione con la quale chiedevamo una presa di posizione chiara e ferma dell’Amministrazione Comunale contro la criminalità organizzata. Intendevamo anche conoscere le azioni che l’Amministrazione ha intrapreso per contrastare il fenomeno e per promuovere una cultura della legalità in città.Siamo soddisfatti che da ieri sera il tema della criminalità sia stato messo all’ordine del giorno del dibattito istituzionale e – come ha ricordato in aula il nostro consigliere Radice – da oggi lavoreremo dentro e fuori il Consiglio Comunale per promuovere iniziative sul tema della legalità, cercando di stimolare un confronto con tutte le forze politiche: di maggioranza e dI opposizione. Durante la discussione con il Vice-sindaco Fratus abbiamo verificato l’impegno dell’Amministrazione per controllare che non si verifichino infiltrazioni mafiose, soprattutto nell’attività relativa al settore urbanistico ed edilizio. L’argomento tanto delicato deve stare a cuore di quanti amano la legalità e la vita della nostra città e ha bisogno di una presenza delle istituzioni ribadita anche pubblicamente e non solo nella silenziosa operatività quotidiana dell’attività amministrativa – per quanto fondamentale e importantissima. Non è nostra intenzione "dare lezioni" a nessuno su questo tema, ma aprire un confronto serio e pubblico sul tema delle infiltrazioni criminali nel tessuto sociale delle nostre città. Per questo motivo come ieri abbiamo chiesto in aula, così oggi chiediamo al Sindaco e alla Giunta di prendere pubblicamente posizione contro la ‘ndrangheta. Non per provocare ma per suscitare un dibattito pubblico a cui speriamo che si uniscano tutte le forze sane della nostra città: partiti, associazioni, chiesa e le decine di migliaia di cittadini onesti che rendono Legnano una città viva e sana.

Abbiamo poi interrogato la Giunta sull’annosa questione dei Rom ,facendo presente che con i soli sgomberi non si risolve il problema, ma lo si fa anche e sopratutto con percorsi d’integrazione che noi pensiamo possano essere: inserimento abitativo e lavorativo o accompagnamento al reinserimento nel paese d’origine. Siamo soddisfatti della risposta dell’Assessore Grassi che si è dichiarato disponibile a lavorare su progetti d’inclusione dei Rom, mentre non lo siamo dell’atteggiamento intransigente dell’Assesore Faggionato che non ha fatto altro che ribadire la necessità degli sgomberi tout court.

Infine abbiamo notato con piacere che finalmente è arrivato in C.C. un provvedimento dell’urbanistica che prevede l’ampliamento di un’attività industriale e non la solita edilizia. Siamo soddisfatti di notare che a Legnano c’è ancora chi ha coraggio e inventiva per conservare alla nostra città la sua vocazione industriale,per la quale noi siamo più che convinti sostenitori.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Settembre 2010
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