La forma è sostanza, parola di Elena Mezzadra

La Fondazione Bandera per l’Arte apre la stagione espositiva con una grande mostra dedicata a Elena Mezzadra, 84enne pittrice milanese (maestra anche di tutte le tecniche incisorie e attiva anche in scultura) che ha legato il proprio nome in particolare alla mitica Galleria delle Ore (Milano), divenendo uno dei nomi chiave dell’astrattismo lombardo, tanto da ricevere l’omaggio del PAC già a metà anni Novanta.

Da un punto di vista tecnico la sua pittura pare quasi secentesca in quanto la stesura del colore è lenta, meticolosa e meditata, perché si accompagna alla definitiva nascita delle forme, al loro prendere figura di solido o di “foglio”, e alla scansione del loro ritmo. E’ dall’altra assolutamente “moderna” da un punto di vista formale, secondo la lezione di artisti come Afro e Scanavino, ma soprattutto dell’espressionismo astratto americano e in particolare di Franz Kline.

L’impeto e l’intensità con cui Mezzadra si dedica alla propria arte paiono più forti di qualsiasi ragionamento o elucubrazione gli si voglia ricamare attorno, e nessun lavoro concluso sembra poterla coinvolgere come quello appena iniziato o da cominciare, perché ogni volta è una nuova sfida con se stessa, con la materia e con il colore.

Il suo astrattismo non informale – perché composto di figure geometriche, solidi e piani, che si intersecano tra di loro in una quasi monocromia “accesa” da profondi tagli di luce – è in un certo senso sempre uguale a se stesso, quasi ossessivo, ma riesce a non stancare per la sua intensa carica emotiva. Una narrazione quindi mai didascalica che resta sempre nel rigoroso ambito dell’astrazione e che, anche quando rimanda all’idea di un’“aerovisione” o di un’architettura impossibile, ha comunque ben altro da raccontare.

 

Vernissage in jazz coi Blue Gardenia (Nuova Busto Musica) sabato 25 settembre alle ore 18. con la presentazione del catalogo edito in 500 copie di cui 99 in edizione limitata con un’incisione originale dell’artista.

 

Elena Mezzadra

La forma è sostanza

A cura di Giorgio Prevosti e Matteo Tosi

Busto Arsizio, Fondazione Bandera per l’Arte

dal 25 settembre al 28 ottobre 2010