Conoscere il mondo con gli occhi del regista. Torna “Un posto nel mondo”

Con 40 appuntamenti in 4 cinema della provincia riparte la rassegna di documentazione sociale. La prima serata è per giovedì 21 ottobre, alle 21, al Cinema Teatro Nuovo

Un posto nel mondo 2010Appuntamenti al cinema per conoscere e approfondire tematiche attuali. Da sempre "Un posto nel mondo", che riparte il 21 ottobre dal cinema Teatro Nuovo, è molto più che una rassegna cinematografica. É un vero e proprio progetto che si è sviluppato nel tempo, grazie alla collaborazione di enti e associazioni del territorio sensibili alle problematiche sociali. Quaranta appuntamenti che si snodano tra Varese, Azzate, Laveno e Saronno in tre mesi, con documentari audiovisivi che trattano temi come il lavoro in nero, la povertà, i problemi legati all’ integrazione, la produzione alimentare, l’economia, la politica.
«É un’ iniziativa nata nel 2002 dalla collaborazioni di più realtà e continua di anno in anno, creando una realtà virtuosa, che lavora per fare in modo che questa manifestazione si realizzi» spiega Giulio Rossini di Filmstudio’90, capofila dell’evento. «Il festival tocca tematiche che ci riguardano da vicino, legate alla nostra quotidianeità – contina Maurizio Ampollini, presidente di Cesvov -. Dare la possibilità ai cittadini di riflettere su questi temi è importante». Nonostante le difficoltà economiche, anche quest’anno gli organizzatori si sono messi d’impegno per organizzare una manifestazione di alta qualità, «perchè alla base c’è la passione e la voglia di farlo. Speriamo che nei prossimi anni possa esserci un aiuto da parte da enti e delle istituzioni».

Diversi gli eventi in programma: cinque riservati agli studenti della provincia di Varese che avranno la possibilità di assistere a proiezioni studiate ad hoc, «abbiamo coinvolto tutte le scuole superiori, proponendo dei film accattivanti e con tematiche attuali».
Due i laboratori aperti a tutti: uno con Piergiorgio Gay, regista del film "Niente Paura" e l’altro con Gianfranco Pannone (regista di "Il sol dell’avvenire", "Ma che storia").

In cartellone documentari di alta qualità che mantengono un profilo alto per i temi trattati: si va da "Scontro di civiltà per un ascensore a pizza vittorio", film che apre la rassegna giovedì 21 ottobre, alle 21, al Nuovo che racconta una "folla multietnica" a "Pietro" (giovedì 28 ottobre, alle 21, al Nuovo) un ragazzo che vive nella periferia italiana. Ci sono poi film come "14 Kilòmetres" che racconta la storia di una ragazza del Mali, scappata di casa per evitare il matrimonio combinato (venerdì 29, alle 18.30 a Filmstudio e in replica sabato e domenica) o "É un ragazzo morto", la pellicola che racconta attraverso testimonianze e documentari, le vicende giudiziare legate alla morte di Federico Aldrovandi (Venerdì 29, alle 21, all’ex cinema Rivoli). E poi si parla del traffico di caffè n "Black Gold – Oro Nero" (2 novembre, alle 21 a Filmstudio) o "Focacceria Blues" (12 novembre). E ancora "Debito di ossigeno" sui problemi del lavoro (23 novembre, alle 21) o "Tv Slum" che chiude la rassegna venerdì 3 dicembre.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Ottobre 2010
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