I giovani dell’Acchiappasogni faranno rinascere un’area verde

Iniziativa in collaborazione con l’amministrazione comunale per il centro di aggregazione giovanile che ha preso in gestione un “fazzoletto” di prato

A Gerenzano da più di 10 anni esiste un centro di aggregazione giovanile il cui nome è “L’Acchiappasogni”. In questo centro una psicologa e degli educatori quotidianamente si occupano dei ragazzi, aiutandoli con proposte, laboratori, ed altre attività, nella difficile arte del crescere. «Volendo creare un connubio tra ecologia e sociale, abbiamo deciso di dar vita a progetti con questa peculiarità – spiega il vicesindaco Pierangela Vanzulli -. Per questo, seguendo la programmazione di questo anno, e in collaborazione con i responsabili del centro, abbiamo dato un taglio “verde” alla attività dei ragazzi con l’allestimento di un progetto che prevedeva di adottare un’area verde, che si trova nel perimetro della locale scuola media, da parte dei ragazzi stessi. Si tratta di un progetto pilota, sperimentale, che potrà essere allargato ad altre zone di Gerenzano».
 
L’area scelta non può essere definirla un’area degradata, ma sicuramente è un fazzoletto di prato che diviene oggetto di deposito di immondizia gettata proprio dalle adiacenti finestre del plesso scolastico. Capirete bene che recuperare quest’area riveste una duplice valenza: da una parte dare ai ragazzi del Centro di Aggregazione un’area da vivere in estate ed un luogo che loro, con le loro mani, il loro ingegno ed i loro sforzi, hanno contribuito a creare; in seconda battuta questo punto verde recuperato, speriamo faccia nascere un po’ di sana educazione e rispetto in chi lo utilizza come pattumiera.
«Per questo mi permetto di presentare questo progetto che si sta realizzando da quest’estate e che si è diviso in vari momenti – prosegue la Vanzulli -. Il progetto completo prevede l’acquisto del legname per costruire un basso steccato di protezione che delimiti l’area; la costruzione di un gazebo, sempre in legno, dove trovare riparo dal sole, con alcuni rampicanti che lo abbelliscano e rinfreschino; la creazione di panchine ed uno o più tavolini, sempre realizzati in legno dai ragazzi, con alcune essenze arboree che vanno dai cespugli di rose al biancospino. In aggiunta piantumeremo degli alberi di basso fusto, preferirei da frutta, perché mi piacerebbe che con i frutti le ragazze e i ragazzi potessero cimentarsi nell’arte della preparazione delle marmellate: “Produzione propria de L’Acchiappasogni”».
 
«La finalità principale è quella di far lavorare i ragazzi, far creare loro un’area verde che faccia nascere proprio in loro un amore per la natura che si trasformi in rispetto e in cura. Se riusciremo nell’impresa di farli appassionare, potremo essere sicuri di aver accresciuto il loro senso civico».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Ottobre 2010
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