Digitale terrestre: tra due giorni lo switch-off

Il 25 inizia la fase di spegnimento dell'analogico ed entro il 26 si vedrà la tv solo con il nuovo sistema. Nei commenti raccogliamo le vostre testimonianze sulla qualità del segnale

Mancano solo 2 giorni: il 25 novembre in provincia di Varese verranno spenti i ripetitori televisivi analogici, ed entro il 26 si potrà vedere la tv solo con il digitale terrestre. Si tratta di un passaggio impegnativo, che riguarderà oltre 127 comuni della provincia, inclusi Varese, Busto Arsizio e Gallarate.

Più volte vi abbiamo spiegato come prepararvi. Se non avete un televisore già predisposto al digitale terrestre dovrete acquistare un decoder, e collegarlo alla stessa antenna che già avete sul tetto. Se invece avete già un decoder, il 26 non dovrete far altro che risintonizzarlo, usando il menu interattivo che in genere si controlla dal telecomando.

Sembra tutto semplice, la verità è che in tutta Italia nei giorni di passaggio ci sono stati diversi disagi. Il 26, però, sarà il giorno della verità: il segnale coprirà il territorio con tutta la sua potenza, e sarà finalmente a regime. Se vedrete tutti i canali disponibili, o comunque quelli di vostro interesse, allora sarete in una zona ben coperta. Se invece non vedrete più alcuni canali, allora sarà il caso di contattare il vostro antennista per dare una sistematina all’antenna. In alcuni condomini, saranno necessari lavori più complessi di canalizzazione.

In ogni caso è altamente sconsigliato mettere mano all’antenna da soli: «Per posizionare l’antenna con il digitale terrestre bisogna chiamare sempre l’antennista», spiega l’antennista CNA Claudio Gaglianone, «Il sistema è molto sofisticato, e se una volta si poteva anche pensare di andare sul tetto e spostare l’antenna empiricamente ora è impossibile. Senza strumenti di puntamento specifici non si prende più niente». In ogni caso, ripetiamo, aspettate una settimana dallo switch-off, quando anche fatto salvo di inconvenienti dell’ultimo minuto, tutto sarà regolare.

Ancora: in alcuni territori, in genere quelli di montagna in cui anche il segnale analogico era già molto scadente, il digitale non arriverà mai con la potenza necessaria. In quel caso sarà necessario installare l’impianto satellitare TivùSat. I lavori per l’installazione di TivùSat si aggireranno oltre i 100€, ma la tv poi è gratuita e il segnale di ottima qualità (in certi casi di qualità superiore al digitale terrestre).

E per chi vuole vedere la tv Svizzera? Al momento vige un accordo "silenzioso" tra la tv Svizzera e Mediaset per non trasmettere sullo stesso canale, per evitare di creare interferenze reciproche sul confine. Se questo accordo verrà rispettato (o se la frequenza verrà assegnata, come si vocifera, a una nuova tv nazionale di origine locale) sarà necessario realizzare un impianto più complesso, detto a "trappola". «Anche in questo caso», spiega Gaglianone, «Sarà necessario l’intervento di un esperto».

Mancano poche ore al momento della verità. VareseNews raccoglierà con lo strumento dei commenti le vostre segnalazioni sulla qualità delle trasmissioni, per darvi la possibilità di confrontare il segnale in aree simili. Nel frattempo ecco alcune risorse:

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 23 Novembre 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.