Lavori in via Ronchetti, l’allarme dei commercianti
I negozianti lamentano che i lavori siano iniziati proprio nel periodo prima di Natale: "stanno uccidente il commercio di Cavaria". Ma chiedono anche un riordino della viabilità e dei parcheggi
I commercianti di Cavaria lanciano il loro grido d’allarme: i lavori in corso stanno creando disagi, ma stanno anche colpendo ulteriormente i negozianti messi in difficoltà dalle ultime scelte viabilistiche. «Stanno ammazzando il commercio di Cavaria» commenta drastica la titolare della profumeria. «La gente – le fa eco un’altra negoziante – sta cambiando percorso, non passano più di qui e il movimento è drasticamente diminuito». Una nota non da poco, visto che molti negozi "vivono" proprio grazie a chi, venendo da fuori, si ferma per acquistare qualcosa. «Lavoriamo al 50% rispetto a prima» conferma la titolare del panificio di via Ronchetti. Il problema – su questo concordano tutti – è che la situazione di disagio creatasi per i lavori all’edificio antico detto "il convento" si aggiunge alle difficoltà già esistenti. Al centro delle preoccupazioni ci sono proprio le possibilità di sosta nella zona centrale del paese: «Il sistema di sensi unici nella zona tra il vecchio municipio e la stazione – spiegano – fa sì che si deve fare un lungo giro per arrivare ai parcheggi in questa zona». Che sono due e abbastanza spaziosi, ma appunto poco raggiungibili e anche poco visibili: quello realizzato più di recente, a fianco della strada che sale alla stazione, è nascosto alla vista da un muro e da un piccolo edificio abbandonato. Insomma: i commercianti chiedono una soluzione più efficace: e forse questo potrebbe essere il momento migliore, visto che il sindaco ha spiegato che il sistema di incroci semaforici dovrà essere rivisto al termine dei lavori.
Quanto all’effettivo impatto dei lavori che costringono al senso unico alternato, le opinioni sono divergenti. «Sono solo tre settimane, il proprietario dell’edificio aveva chiesto da tempo di farlo, ad un certo punto doveva ben iniziare» commenta la titolare del negozio di fiori ospitato proprio nell’antica casa detta "il convento". Mentre il ragazzo che gestisce l’erboristeria poco distante non lamenta particolari difficoltà. I più però criticano la scelta di far partire i lavori proprio nel periodo prenatalizio, quello che contribuisce ad aumentare un po’ gli incassi. «Sarebbe bastato programmarli a gennaio», fanno notare. Invece si è scelto di farli a novembre: durata prevista, tre settimane, a meno di difficoltà legate alle condizioni atmosferiche. Questa mattina, dopo le pesanti piogge dei giorni scorsi, gli operai stavano lavorando sui ponteggi allestiti nei giorni scorsi e hanno già tolto il vecchio intonaco dall’edificio, portando a vista gli antichi mattoni.
Sul fronte dei disagi per gli automobilisti in transito, invece, le cose sono migliorate rispetto ai primi giorni, dopo l’istituzione della circolazione alternata regolata da semafori. Anche se – come hanno fatto notare nei commenti – la mancata sincronizzazione dei semafori crea difficoltà soprattutto lato Gallarate.
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