Una Reggina incerottatta fa visita al Varese

È una Reggina incerottata quella che si appresta a sfidare il Varese al Franco Ossola nella 18^ giornata del campionato di serie B sabato 4 dicembre alle 15. La lista degli infortunati è più lunga di quella degli uomini a disposizione di mister Atzori, scelto dal presidentissimo Lillo Foti per riportare la squadra amaranto nella massima serie (foto dal sito www.regginacalcio.com). L’assenza principale è senza dubbio quella di Emiliano Bonazzoli, infortunato, attaccante che dopo un periodo di isolamento per motivi contrattuali è rientrato in rosa e ha ripagato la fiducia a suon di gol: ne ha messi a segno già dieci, trascinando i calabresi nelle zone nobili della classifica. La graduatoria vede infatti i ragazzi di Atzori veleggiare a ridosso delle prime con 28 punti, raccolti in 16 giornate (il recupero con l’Albinoleffe si giocherà l’8 dicembre). Fuori casa il ruolino di marcia non è granchè: in 8 match, ne hanno vinti 3, pareggiato 1 e persi 4.

 

Oltre al bomber Bonazzoli, mancheranno anche il fantasista paraguaiano Montiel, i difensori Costa e Giosa, il centrocampista Barillà, tutti elementi di spicco che sarebbero titolari in qualsiasi squadra della categoria. A sostituirli giocatori comunque validi, che compongono un gruppo granitico, difficile da affrontare e pericoloso nelle ripartenze. Atzori (foto sotto dal sito www.regginacalcio.com) fa giocare i suoi con un 3-4-1-2 che diventa 4-4-2 in fase di ripiegamento: deluso dalla prestazione dei rincalzi nel match di Coppa Italia contro la Fiorentina (terminato 3-0 per i viola), il mister dei calabresi non dovrebbe avere grossi dubbi di formazione.

 

A difendere i pali un estremo difensore che si sta ben disimpegnando, Puggioni, ventinovenne genovese passato anche da Varese nel 2000/01 (per lui una fugace apparizione); in difesa il trio arretrato dovrebbe essere formato da Acerbi, Cosenza ed Adejo, tutti e tre giovanissimi (rispettivamente 22, 24 e 21 anni), forti fisicamente e veloci, ma con qualche amnesia; in mezzo a centrocampo l’incursore Viola, ottimo elemento di 21 anni cresciuto nel vivaio amaranto autore di 5 gol finora, e Rizzo, diciannovenne ruba palloni; sulle fasce il tradatese Riccardo Colombo, due stagioni nella Pro Patria nel 2001/02 e 2002/03, poi tanta serie B ed un’esperienza a Torino in serie A, e un l’altro ex granata Rizzato, uomo di esperienza e fantasia; dietro le punte un altro prodotto del vivaio calabrese, Missiroli, alle prese con un fastidioso problema alla caviglia che lo mette in dubbio per il match di Varese; in attacco Zizzari, centravanti fisico, prolifico soprattutto nelle serie minori, e Campagnacci, in prestito dal Giulianova, che dovrebbe essere preferito a Sy e Adiyah. Quest’ultimo, giovane 21enne ghanese, merita un commento a parte: è (o era) considerato un’autentica promessa del calcio mondiale, ha vinto con la sua nazionale il Mondiale Under 20 nel 2009, manifestazione nel corso della quale è stato capocannoniere e miglior giocatore (il suo illustre predecessore è tale Lionel Messi), è stato inserito nella rosa del Ghana del Mondiale 2010; comprato dal Milan, è stato schierato nella formazione Primavera dei rossoneri e poi è andato in prestito alla Reggina, senza però trovare lo spazio sperato. Un mistero.

 

Il Varese guarda dal basso la Reggina, ma può tentare il colpaccio contro una squadra senz’altro forte, ma con dei limiti che possono essere messi in evidenza dalla banda di Sannino.