Fondazione Blini, Gussoni al contrattacco su Cornacchia

Il vicepresidente dell'ente: "C'è un atto costitutivo, uno statuto, un bilancio: esistiamo eccome. I ragazzi contribuiscano allo sviluppo e vengano a trovarci"

La Fondazione Blini è «l’avvio di un importante progetto per Busto Arsizio e i suoi giovani». Lo ribadisce il vicepresidente Stefano Gussoni dinanzi all’ennesima osservazione che viene da un consigliere comunale a "smontare" l’ente. Il suo scopo sociale è di offrire uno spazio d’espressione artistica e culturale per i giovani. Voluto da Marco Reguzzoni quando era presidente della Provincia, la Fondazione, a quasi quattro anni da un "parto" difficoltoso, non ha ancora potuto darsi una veste più che formale – anche per la perdurante mancanza della sede prevista, l’attuale sede del liceo Candiani in piazza Trento e Trieste.

Egregio Direttore,
apprendo con mia grande sorpresa che in data odierna, un esponente del Popolo della Libertà, Avvocato Diego Cornacchia, ha rilasciato la seguente dichiarazione “… in parole semplici, la Fondazione non esiste”. Davanti a tale dichiarazione non si può non rimanere sconcerti e stupiti…

L’avvocato Cornacchia, uomo di legge dalla sicura preparazione di lungo corso, potrebbe rispondere in merito al fatto che la Fondazione ha una personalità giuridica, possiede un atto costitutivo, uno statuto che ne norma l’attività, entrambi vidimati e redatti alla presenza di un notaio, ha l’attribuzione di un Codice Fiscale, ha un nominato Collegio dei revisori dei conti il quale ha redatto, per ogni anno, un bilancio economico e patrinoniale, è titolare di un conto corrente con la dotazione patrimoniale? Se davanti a questi fatti il consigliere comunale sosterrà comunque che la Fondazione non esiste i casi sono due: o le persone coinvolte nei lavori susseguitisi in questi anni, stimati professionisti del settore contabile amministrativo, hanno preso un grande abbaglio e hanno sprecato il proprio tempo e professionalità con carte inutili, oppure l’abbaglio lo ha preso l’Avvocato Cornacchia. Quanto da me scritto è per mero senso civico, che mi spinge a far chiarezza circa elementi che potrebbero ingenerare confusione nei cittadini. Agli stessi cittadini, soprattutto più giovani, rivolgo un accorato appello a farsi protagonisti della costruzione di questo ente, venendoci a trovare nel front-office di Via Zappellini (a breve verranno comunicati gli orari e i giorni d’apertura) oppure, temporaneamente, inviando una mail al sottoscritto stefano.gussoni@hotmail.it . Tutte le proposte verranno riportate nei futuri Consigli d’Amministrazione.

Circa le supposte matrici che il Consigliere Cornacchia attribuisce a piacimento, colgo l’occasione della presente per invitarlo, il 12 febbraio prossimo, al convegno “Giovanni Blini, una vita, una storia, un bene comune”. Sarò lieto di accoglierlo personalmente, riservandogli un posto in prima fila confrontandoci pacificamente sul tema dell’incontro.

Inoltre approfitto della presente per riconfermare il mio desiderio affinchè le polemiche possano placarsi. E’ il tempo del lavoro. Dunque rilancio l’appello affinchè sia data operatività immediata alla Fondazione e tornare a discutere, nella fase immediatamente successiva, delle problematicità che i componenti del Consiglio d’Amministrazione desidereranno porre in CdA validamente riuniti. In tal modo si preserveranno la legittimità delle diverse posizioni ma al contempo verrà salvaguardata l’operatività di una Fondazione che deve partire immediatamente.

Con preghiera di massima diffusione.

Il Vice-Presidente
Stefano Gussoni

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Gennaio 2011
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