L’Empoli di Aglietti, una squadra fatta in casa

I toscani da sempre sono molto attenti al settore giovanile e puntano sui ragazzi cresciuti nella "cantera": la novità è l'argentino Forestieri, nato a Rosario come Correa

Una squadra fatta in casa, come quelle che tanto piacciono in Spagna o in Inghilterra. L’Empoli da sempre costruisce i propri successi e la propria stabilità economica sui giocatori formati nel settore giovanile toscano: nella rosa a disposizione di mister Aglietti sono in tantissimi gli atleti nati e cresciuti in maglia azzurra, con la speranza di ripercorrere le orme dei tanti calciatori affermati che sono passati dalla società del presidente Corsi. Centro sportivo super attrezzato, investimenti importanti soprattutto nei giovani e una squadra di osservatori in tutta Italia che riesce a pescare i piccoli e promettenti campioni del futuro per poi portarli a Empoli e “trasformarli” in giocatori. Nella rosa della prima squadra ci sono tantissimi ragazzi e qualche chioccia: un organico completo, che dopo un periodo nerissimo (5 sconfitte di fila che hanno fatto traballare la panchina di Aglietti) si sono risollevati grazie al 2-1 rifilato al Frosinone lo scorso 15 gennaio. L’ultima giornata i toscani si sono “riposati”, complice la pioggia caduta su Pescara che ha impedito di giocare la partita. In classifica gli empolesi hanno 29 punti: in casa il rendimento è buono, con 4 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte negli 11 match disputati al Castellani.
 
Nel mercato di gennaio l’unico acquisto per il momento è stato quello di Forestieri, fantasista argentino, ventenne di Rosario (stessa città natale di Lucas Correa, nuovo centrocampista del Varese), arrivato in prestito da Udine: i suoi colpi possono dare qualcosa in più all’attacco degli azzurri. Si parla di un altro giovane attaccante argentino dell’Udinese, Laurito, ma manca l’ufficialità. In porta e in difesa ci sono le due chiocce della rosa, Handanovic e Stovini: due giocatori di qualità ed esperienza, circondati dai  giovanissimi Gotti, Vinci, Tonelli e Mori, più Gorzegno, terzino 30enne di scuola Juventus. A centrocampo Aglietti schiera un trio dotato di fisico e piedi buoni, guidato dall’ex biancorosso Moro, affiancato da Musacci e Valdifiori, con l’under 21 Soriano e Fanucchi come valide alternative. In attacco, fuori per infortunio Lazzari e Foti, la punta centrale è Coralli, attaccante altalenante, capace di grandi gol ed errori marchiani sotto porta. Al suo fianco la novità Forestieri, tutto corsa e fantasia, Saponara e Fabbrini, baby cresciuti nella "cantera" e giocatori di sicuro avvenire.
 
Contro il Varese, venerdì 28 gennaio, nell’anticipo allo stadio Castellani delle 20.45, mister Aglietti dovrebbe scegliere il consueto 4-3-3 con Handanovic in porta, Vinci e Gorzegno sulle fasce e Stovini e Mori al centro della difesa, Moro, Musacci e Valdifiori a centrocampo e Forestieri e Saponara (o Fabbrini) al sostegno di Coralli. Un incontro da prendere con le pinze per il Varese, contro una squadra capace di grandi imprese, ma non irresistibile.

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Pubblicato il 27 Gennaio 2011
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