Marco esce dal carcere: “Sono stanco”

Il giovane all'uscita dal carcere ha poca voglia di parlare. Il padre: "Ora ridategli l'onore"

“Non sono arrabbiato, voglio solo andare a casa, sono stanco”. Marco esce dal carcere alle 14 e 30 e non ha nessuna voglia di parlare. Va via da solo, a piedi, in via Crispi, e si rifugia a casa della nonna, poco distante. E’ provato per le tre notti passate in carcere, tra cui quella di capodanno, ma non vuole aggiungere nulla alla sua disavventura, se non che è estraneo ai fatti. Renzo Previati, da casa, ha una sola preoccupazione: «Spero che tutti adesso riconoscano la sua innocenza, e soprattutto che si impegnino a restituirgli l’onore perché mio figlio ha solo 21 anni, ha un lavoro, e tutti devono sapere che è stato arrestato per sbaglio. Credo vi sia stata una montatura politica dietro questa storia e che Marco è stata la vittima. Non aveva esplosivi e non è un anarchico, le accuse che gli erano state rivolte erano fuori luogo».

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Pubblicato il 03 Gennaio 2011
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