Referendum popolare contro il nuovo direttore dell’Asl Milano 1

Lo hanno annunciato sindaci e associazioni nel corso di una conferenza indetta per chiedere al Pirellone di rivedere, per ragioni di opportunità, la nomina di Pietrogino Pezzoni

La nomina di Pietrogino Pezzano alla guida dell’Asl Milano 1 verrà sottoposta a referendum popolare. L’iniziativa è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa da Frediano Manzi, presidente dell’Associazione Sos Racket e Usura. Interessati saranno i cittadini dei 73 comuni dell’hinterland milanese a cui fa capo l’Asl Milano 1.
Il nome di Pezzano, successore di Cristina Cantù, viene contestato da molti sindaci per alcune immagini che lo ritraggono in compagnia di espostenti della malavita organizzata. Pietrogino Pezzano, ex direttore della Asl di Monza,  compare infatti in un’immagine scattata dai carabinieri di Desio nel corso della maxi inchiesta anti’ndrangheta “Infinito” che ha portato lo scorso luglio a 178 arresti, molti dei quali in Brianza: Pezzano (che non  risulta indagato) viene sorpreso davanti ad un bar di Desio mentre si incontra con due boss, Saverio Moscato (poi deceduto) e  Candeloro Polimeno (ora in carcere) .  

Da qui la rivolta che vede coinvolti sindaci, cittadini e associazioni a cui non sembrano bastare le giustificazioni dello stesso Pezzano che, nella trasmissione televisiva "Anno Zero" ha spiegato che la sua presenza al fianco dei due personaggi inquisiti era legata alla sua professione di medico:  la “moglie di  Polimeno stava male”. 
La richiesta al Presidente Formigoni è di rivedere la decisione del 23 dicembre scorso, a causa di ragioni non di merito ma di opportunità.
 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 12 Gennaio 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.