Yamamay, la caduta arriva al quinto set

A Urbino le farfalle partono male (2-0), recuperano e arrivano a quattro punti dalla vittoria ma devono cedere alle scatenate marchigiane. L'ingresso di Havelkova regala speranze ma non basta

Servono cinque set al PalaMondolce di Urbino per stabilire la vincitrice tra le padrone di casa e la Yamamay ma alla fine sono le marchigiane a fare festa e a consolidare con due punti la propria posizione playoff. Busto recrimina per una partenza al rallentatore, costata il 2-0 della Chateau d’Ax. L’ingresso di Havelkova per Meijners ha dato una scossa nel terzo set e le farfalle sono riuscite a portare il match alla "bella" ma non a incamerare i due punti dopo un tie break equilibrato (parità fino a quota 11) e chiuso dalle giocate delle varie Di Iulio, Renatinha e Petrauskaite in serata di grazia. Con il punto "di consolazione" messo in tasca, la Yamamay riprende Conegliano in vetta alla classifica ma domenica le venete potranno allungare con il match interno contro Piacenza.

LA PARTITA – L’avvio biancorosso è incoraggiante e l’equilibrio regna a lungo sovrano (10-10)ma poi Di Iulio fa capire di essere in gran forma. Urbino guadagna tre punti di margine che Busto non riesce a ricucire nonostante lo sforzo, così il finale è della coppia Petrauskaite-Renatinha che allungano sul traguardo, 25-20.
Si ricomincia e stavolta la Chateau d’Ax non lascia nemmeno le illusioni; Di Iulio e Petrauskaite non fanno sconti e il punteggio è presto di 12-7. Il timeout di Parisi e i punti di Marcon e Meijners producono un controparziale che Salvagni interrompe subito e al primo errore di Busto le marchigiane allungano ancora. Stavolta il finale è di Garzaro che allarga il divario in modo netto, 25-17.
Parisi sceglie Havelkova per Meijners e la Yamamay mostra la faccia buona anche se Renatinha risponde a Marcon e pareggia 8-8. Urbino sorpassa ma subisce la rabbia delle lombarde che trovano punti da Campanari, Havelkova e Havlickova e buone difese da Carocci. Il segnale è forte e il punteggio è tutto biancorosso; quando rientra Meijners Busto se ne va e firma il 2-1 sul 18-25.
Nel quarto game è ancora Havelkova a spezzare l’equilibrio, con attacchi continui da posto 4; le farfalle trovano solidità ed esprimono un’ottima pallavolo, sostenute dall’ottimo lavoro delle centrali Campanari e Crisanti, recuperata all’ultimo momento. Il set è emozionante, con le squadre sempre vicine nel punteggio e capaci di diversi sorpassi fino a un ace di "Cuba" Campanari. Non basta, ma la Yamamay non molla il vantaggio e firma il 21-25 con Serena che trova gloria in prima persona.

IL TIE-BREAK – Non fossero bastate le emozioni precedenti, ecco che il quinto set ne regala subito altre. Urbino scatta dai blocchi (4-1) ma il minuto di stop chiesto da Parisi la rallenta. Vero, le padrone di casa mantengono il vantaggio, ma stavolta la fuga non si completa neppure quando Dalia a muro fa 10-6. Il controparziale bustocco è una rasoiata firmata Havelkova-Campanari (11-11) ma a questo punto c’è il colpo di coda della Chateau d’Ax: Petrauskaite regala tre match ball, Havelkova ed Havlickova ne annullano due ma dopo il time out di Salvagni la Yama fa la frittata e regala a Garzaro il punto del successo.

LE VOCI – Dispiacere nel clan biancorosso al termine della gara, come dimostrano le parole di Francesca Marcon: "C’è tanto rammarico per aver perso questa gara. Certo dopo i primi due set siamo riusciti a rimetterla in piedi, ma poi abbiamo commesso errori di lucidità nei momenti decisivi che ci sono costati il successo". A farle eco è Barbara Campanari: "Fa male perdere così al tie-break, ma siamo contente per aver riaperto la partita. Dopo i primi due set ci siamo dette che non potevamo continuare così, eravamo irriconoscibili e anche troppo nervose. Complimenti comunque ad Urbino per l’ottima gara che ha disputato".

Chateau D’Ax Urbino – Yamamay Busto Arsizio 3-2
(25-20, 25-17, 18-25, 21-25, 15-13)

Urbino: Moldovan, Garzaro 13, Wilson 10, Dalia 3, Roani, Petrauskaite 19, Leonardi (L), Di Iulio 17, Jaline ne, Renatinha 13, Lapi ne. All. Salvagni.
Busto Arsizio: Carocci (L), Havlickova 17, Valeriano, Kim, Marcon 9, Bauer ne, Meijners 12, Campanari 7, Serena 5, Crisanti 6, Havelkova 16. All. Parisi. Battute errate 9, vincenti 3. Muri: 11.
Note. Battute errate: U 13, B 9. Vincenti: U 3, B 3. Muri: U 8, B 11. Spettatori: 700 circa (80 da Busto Arsizio).
Arbitri: Perri – Pignataro.

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Pubblicato il 23 Gennaio 2011
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