Bocciata una notte bianca per festeggiare l’Italia unita

Una notte bianca del tricolore, per festeggiare l’Unità d’Italia, con musica e festa. La proposta è stata portata in giunta, martedì, dal neo assessore Sarah Nidoli, che in virtù della delega ai grandi eventi ha anche la responsabilità sulle celebrazioni tricolori. L’idea era quella di coinvolgere i giovani, e non lasciare che la celebrazione insistesse solo su aspetti storici e culturali, ma la giunta ha bocciato l’idea, con gli assessori leghisti in prima fila, principalmente perché mancano soldi e sponsor.
L’assessore Sarah Nidoli spiega la sua posizione: «Una notte bianca, o una notte tricolore, che dir si voglia poteva avere il pregio di coinvolgere l’intera città, e anche chi, magari, non seguirà convegni culturali e i concerti di Verdi. Per questi aspetti esiste un comitato guidato da tre illustri storici cittadini, che prevede però un programma con mostre sulle divise, e altro, a cui credo si possa aggiungere qualcosa che allarghi il discorso. Mi aspettavo che mi avrebbero detto di no, ma io ho seguito solo la linea nazionale su questo evento. Ho preso atto che non ci sono risorse ma siamo rimasti nell’idea che comunque qualcosa verrà fatto».