Il tricolore di Visconti vince al GP Insubria
Succede tutto nell'ultimo giro: sulla rampa finale il siciliano campione d'Italia domina la volata su Kocjan Jure e Rinaldo Nocentini
Il GP Insubria va ad un siciliano, il campione d’Italia Giovanni Visconti: tutto si è giocato sull’ultima asperità, la salita di Bobbiate che conduceva al traguardo di fronte a Villa Recalcati. La corsa si è animata nell’ultimo dei cinque giri del circuito varesino, con i vari vani tentativi di allungo prontamente ricuciti da Liquigas, Farnese e Ag2R, pronte a pilotare gli uomini di punta verso l’ultimo passaggio sulla salita finale. È qui che si è giocato tutto: Basso parte tirando la volata a Ponzi , rallenta appena, una esitazione minima del gruppetto di testa consente a Visconti di partire alle spalle, portarsi in testa: il rettilineo verso il traguardo è durissimo, la maglia tricolore contiene la rimonta dello sloveno Kocjan Jure e di Rinaldo Nocentini, ben posizionato dalla sua squadra. «Mi sentivo in forma, ma non pensavo così in forma: la preparazione in Qatar e Oman mi hanno dato una bona condizione» ha spiegato il campione d’Italia. Simone Ponzi – l’uomo di punta di giornata della Liquigas – ha chiuso 5°, dopo gli sforzi da gregario di lusso di Ivan Basso, che ha dato l’ultima frustata per scremare il gruppo sull’ascesa di Bobbiate; subito alle spalle di Ponzi, Gianluca Brambilla e il vincitore dello scorso anno Samuel Dumoulin, vincitore della scorsa edizione.
La corsa è stata seguita dal commissario tecnico della Nazionale italiana Paolo Bettini: il percorso prevedeva la partenza dalla enclave di Campione d’Italia, il passaggio dalla Confederazione verso l’Italia, con un breve transito in provincia di Como. Si passava infatti da Valmorea, il paese di Aldo Sassi, che è stato anche preparatore di Ivan Basso dopo la squalifica e che è scomparso nel dicembre scorso: il traguardo volante ha visto imporsi Matteo Montaguti, seguito da Philipp Mamos (i due fuggitivi ripresi a 23 km dalla conclusione, nel tratto nella città di Varese). Domani il dittico insubre prosegue con il Gran Premio di Lugano.
Soddisfatto anche Renzo Oldani, il patron della Società Ciclistica Binda: «L’organizzazione ha funzionato alla perfezione, pubblico numeroso in città e all’arrivo, un vincitore titolato: siamo più che soddisfatti». Oldani ha ricordato anche il giudizio positivo del c.t. della nazionale Paolo Bettini («lo considera uno degli arrivi più impegnativi che ci siano in Italia») e ha salutato con entusiasmo la collaborazione con la Regio Insubrica, primo passo per dare continuità a quella che può diventare una classica di inizio stagione.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.