“Tassa” sul cinema: il biglietto costerà un euro in più
Spunta un emendamento del centrodestra al decreto Milleproroghe: se approvato entrerà in vigore a luglio e servirà a coprire le agevolazioni fiscali per chi investe nella produzione di film
Il cinema potrebbe costare un euro in più. La notizia era già emersa a dicembre, ma poi era stata smentita in breve tempo dal Governo. Adesso, nelle ultime ore, è spuntato un emendamento in Senato al decreto che introduce le principali novità fiscali (il cosiddetto Milleproroghe) in cui si legge: «È istituito, per l’accesso a pagamento nelle sale cinematografiche, a esclusione di quelle delle comunità ecclesiali o religiose, un contributo speciale a carico dello spettatore pari a un euro, da versare all’entrata del bilancio dello Stato». L’aumento del biglietto, così indicato, dovrebbe servire per coprire le agevolazioni fiscali alla produzione cinematografica, il tax credit e il tax schelter.
In poche parole i biglietti al cinema costeranno un euro in più e saranno esentate solo le sale parrocchiali. La nuova “tassa”, inoltre, non dovrebbe finanziare direttamente il cinema, ma solo coprire le agevolazioni fiscali per coloro che investono in produzioni cinematografica. L’introito di un euro a biglietto non finirebbe quindi direttamente al dipartimento dei Beni Culturali.
L’aumento dovrebbe così entrare in vigore dal primo luglio 2011, fino al 31 dicembre 2013. L’emendamento non è ancora stato approvato, ma è sicuramente destinato a far discutere.
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