Arriva la primavera e si apre la lunga stagione dello Schiaparelli

Si ripetono le serate di osservazione della Luna al Sacro Monte. E molte occasioni per conoscere il sole, le stelle e tanto altro

Arriva la primavera e si apre la lunga stagione degli eventi pubblici organizzati dalla “Società
Astronomica “G.V.Schiaparelli” di Varese.
Si parte il 1° aprile alle 21 con la conferenza del fisico Angelo Stanzione presso il Teatro Santuccio
di via Sacco a Varese sul “Mistero delle macchie solari”. Il Sole, fonte di luce, calore e vita, ha
sempre suscitato nei popoli curiosità e venerazione. Più di 2000 anni fa cinesi e coreani furono i
primi ad osservare degli ‘oscuramenti'(chiamati poi "macchie solari") sulla superficie del Sole e solo
nel 1600, con il cannocchiale di Galileo, gli studi diventarono sistematici.
Ma cosa sono queste macchie scure che compaiono e scompaiono sul Sole? Hanno qualcosa a che
fare con le aurore? E il campo magnetico da chi viene disturbato durante le grandi macchie? C’e’
qualche legame con il clima? Possono creare problemi alle attività umane moderne?
Grandi astronomi parteciparono alla comprensione di questo fenomeno, da Galileo fino ad arrivare
ai giorni nostri, una storia quindi che vuole percorrere le varie tappe che hanno portato alla
comprensione del fenomeno.
Un Sole che potrà essere osservato da vicino domenica 3 aprile dai Giardini Estensi del Comune, dalle 14 alle 17. Diversi telescopi in dotazione dell’Osservatorio di Campo dei Fiori verranno portati a Varese per consentire un’osservazione pubblica della nostra stella nella suggestiva cornice dei Giardini. Sarà inoltre presente l’esperto di meridiane e orologi solari Aldo Moia, con spiegazioni ed esperimenti sulla misura del tempo. Una giornata per tutti, con un occhio di riguardo per i disabili che potranno accedere alla postazione osservativa senza difficoltà.
Il 15 aprile, alle 21, questa volta presso Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese, a cura del Centro Geofisico Prealpino, si parlerà di “Cambiamenti climatici”.
Le conferenze riprenderanno in autunno, lasciando così lo spazio alle numerose manifestazioni
previste per la primavera e l’estate.
Si ricomincerà il 14 ottobre alle 21 a Palazzo Estense con la partecipazione del prof. Dietmar
Klemm, docente di Relatività Generale all’Università degli Studi di Milano, che ci parlerà di un
argomento sempre accattivante: “Buchi neri e cosmologia”.
Chiuderà il ciclo di conferenze la prof.ssa Angela Mazzetti, presidente dell’Unione Ciechi di
Varese, che, con l’aiuto del fisico Fabrizio Toia, ci accompagneranno in un affascinante percorso
culturale tra miti delle costellazioni e meravigliosità della scienza.
La “Cittadella di Scienze della Natura” è aperta tutto l’anno per visite e osservazioni astronomiche su prenotazione; tuttavia ogni tanto si organizzano domeniche con manifestazioni a tema. Quest’anno si aprirà con l’8 maggio, durante il quale il fisico Paolo Valisa terrà conferenze
sui “Pianeti extrasolari”. Seguiranno visite all’Osservatorio, osservazioni del Sole ai telescopi e
visite alla parte sommitale del Giardino Botanico.
Il 5 giugno sarà la volta dell’entomologo Angelo Sommaruga, che si dedicherà ai più piccoli per la
comprensione dell’importanza degli insetti impollinatori, con osservazioni solari e laboratori per i
bambini. L’interazione tra il Sole e le comete sarà il tema del terzo incontro, tenuto dal ricercatore
dell’Osservatorio Luca Buzzi, mentre l’ultima giornata, il 18 settembre, sarà interamente dedicata a
di Galileo Galilei e sarà riservata anche in questo caso ai più giovani, con una lezione sulla figura di
Galileo e seguita da semplici esperimenti galileiani di fisica.
Tutte e quattro le giornate saranno ad ingresso libero e gratuito dalle 10 alle 16, con conferenze alle
10,30 e 14,30.
In collaborazione con la LIPU, nel comune intento di far conoscere ed amare la Natura, si terrà la
serata dal titolo “Suoni nel bosco e stelle nel cielo”, durante la quale i bambini, accompagnati dai
genitori, saranno accompagnati al crepuscolo solare per un tratto del Giardino Botanico intorno
alla “Cittadella” dagli esperti LIPU, all’ascolto dei canti degli uccelli. Seguirà una breve lezione a
carattere naturalistico e astronomico.
Sono diverse migliaia le persone che, ogni anno, chiedono di poter raggiungere l’Osservatorio
Schiaparelli per poter partecipare alle serate osservative pubbliche. Una buona occasione per
poter guardare dentro un telescopio è l’appuntamento del 12 agosto nello splendido parco di Villa
Toeplitz: verranno illustrate le costellazioni estive, e sarà possibile osservare la Luna, alcuni oggetti
astronomici e, con un po’ di fortuna, anche qualche stella cadente.
Infine, anche per quest’anno, si ripetono le serate di osservazione della Luna al Sacro Monte. La prima, il 15 giugno, in occasione dell’eclisse totale , la seconda, il 9 luglio, presso il bel vedere Paolo VI, entrambe con conferenze introduttive.
Una storia, quella della Società Astronomica “G.V.Schiaparelli”, iniziata nel lontano 1956 dal prof.
Furia, che continua con successo ancora oggi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Marzo 2011
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