L’Unità d’Italia la fecero anche semplici cittadini

Un mostra a Villa Mirabello rievoca la battaglia di Biumo Inferiore, avvenuta il 26 maggio 1859

La celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia è l’occasione per riscoprire il ruolo importante che la nostra città, allora piccolo borgo, ha avuto dall’inizio della seconda guerra di Indipendenza alla proclamazione del Regno d’Italia nel 1861. Il percorso della mostra "Varese verso l’unità d’Italia" esposta nelle sale diVilla Mirabello, si muove intorno alla rievocazione della battaglia di Biumo Inferiore, il 26 maggio 1859, coinvolgendo, in vari aspetti, molti personaggi della Varese di allora, a partire dal podestà Carlo Carcano, ai combattenti varesini della battaglia, ai Cacciatori delle Alpi.
Ovviamente, è d’obbligo un accenno anche ai personaggi della “grande storia”, dalle cui azioni dipese l‘Unità del nostro paese: Vittorio Emanuele II, Garibaldi e Cavour da una parte, ma anche un accenno è necessario a colui che rinunciò al suo potere “temporale”,   Pio IX, che viene ricordato con un oggetto particolare, un orologio di bronzo dorato che lo illustra nell’atto di concedere alcune leggi più liberali nel 1850, prontamente ritirate poco dopo. Ma un richiamo viene anche da una bandiera utilizzata durante il combattimento del 15 agosto 1848 a Luino, bandiera presa dagli austriaci e poi riconquistata a più riprese.
L’intento principale della mostra è quello di porre in risalto non solo i personaggi che, protagonisti della storia patria, hanno avuto un ruolo principale nelle vicende che hanno portato all’Unità d’Italia, ma anche i cittadini di Varese, quelli che hanno anch’essi “fatto la storia”, con vicende locali, con aspetti meno eclatanti, ma pur sempre importanti e significativi, una “Storia Minuta” insomma.
 
Questa mostra richiede, da parte del visitatore, qualche attimo in più, poiché è costituita da tanti manifesti, tante lettere e proclami e da qualche piccola descrizione. Non mancano certo giubbe, fucili e spade, c’è anche uno scialle quale protagonista.
Si chiede al visitatore pazienza, visto che dovrà leggere i vari documenti tutti custoditi  presso il nostro Archivio Storico Comunale.
Un doverosa richiamo va alla Famiglia Cairoli, ma anche a persone quali Bolchini, Della Chiesa e Larghi che si sono arruolati nei Cacciatori delle Alpi,
La mostra, curata da Franco Prevosti, è stata promossa dal Comune di Varese, in accordo con l’Associazione “Varese per l’Italia – 26 maggio 1859” e la Società di Mutuo Soccorso fra Militari in Congedo.
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"Varese verso l’unità d’Italia"
 dal 17 marzo 2011 al 30 ottobre 2011
Orari: fino al 31.05: 9.30 – 12.30 e 14.00 – 17.30; dal 01.06 al 30.10: 10.00 – 12.30 e 14.00 – 18.00.
Chiuso lunedì – aperto Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 1° Maggio – Ingresso Libero
 
Per informazioni: 0332 / 255485 www.comune.varese.it
                                                       

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Marzo 2011
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