Stelluti sull’alleanza Pdl-Lega: «Che triste spettacolo»
Il candidato sindaco del centrosinistra esprime le sue riflessioni in merito al balletto in atto tra i due partiti del centrodestra
Il candidato sindaco del centrosinistra bustocco Carlo Stelluti interviene sulla questione dell’alleanza tra Pdl e Lega alle prossime amministrative.
Che triste spettacolo! Finalmente PdL e Lega dicono la verità. Noi abbiamo sin qui rispettato il dibattito interno al centro destra. Ora che la rissa si è conclusa, però occorre fare chiarezza.
Il PdL accusa leghisti di “superficialità e clientelismo”, dichiara di aver “ereditato appalti con società fallite”, un bilancio che era un disastro, il personale del comune “veniva da dieci anni di totale assenza di attenzioni”, contenziosi legali “lasciati marcire da vent’anni” discariche abusive, sicurezza mal gestita, e via via con un lungo elenco che denota un’incapacità amministrativa senza precedenti.
La lega dal canto suo a denti stretti dichiara che è “necessaria una marcia in più”, vuol dire che il sindaco ne aveva una in meno del necessario ed è talmente vero che candidano un loro aspirante sindaco andandolo a prendere addirittura a Sesto Calende. Proprio loro, che del localismo ne hanno fatto una bandiera.
Erano alleati ma separati in casa. Al punto che si sono divisi il comune in due: posti, potere ed appalti! Una parte delegata ad Agesp e quindi alla Lega, l’altra parte rimasta al Comune sotto il controllo di PdL. Il senso delle istituzioni non sembra proprio essere la loro prerogativa. Sembrano solo lupi affamati di posti e di potere. Questo è il bene della città?
Tutto ciò è talmente vero che l’alleanza, a qualsiasi persona di buon senso, dopo le cose che si sono dette sembrava davvero incomponibile e allora si chiama Roma. Quella famosa Roma da cui ci si vorrebbe affrancare per sempre. Bossi e Berlusconi in grado di tenere invita un Governo in coma, a qualsiasi costo, ingoiando qualsiasi rospo, ce l’hanno fatta ad imporre un accordo anche a Busto, i Leghisti ingoiando amaro dovranno smontare manifesti e camion propagandistici. La parola ora ai cittadini sono certo che l’intelligenza e il buon senso comune dei Bustesi farà giustizia.
Per noi nulla cambia, finalmente sappiamo chi saranno i nostri avversari! Auguri sindaco Farioli.
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