Straordinari e lavoro festivo: vantaggi fiscali in arrivo

Lo prevede un nuovo accordo tra Unione industriali e sindacati Cgil, Cisl e Uil. Permetterà di detassare le parti di salario che favoriscono la produttività

Agevolazioni fiscali in arrivo sugli straordinari, il lavoro notturno e quello festivo. È quanto prevede l’accordo territoriale siglato tra l’Unione degli Industriali della Provincia di Varese e i sindacati Cgil, Cisl e Uil. L’intesa è stata stipulata per permettere alle imprese del Varesotto, associate al Sistema Confindustria, di applicare la detassazione su quelle parti di salario dei lavoratori che favoriscono la produttività e la competitività aziendale. Si tratta di una delle prime intese in Italia che danno applicazione concreta al patto siglato a livello nazionale da Confindustria e dai Sindacati una settimana fa, per dare la possibilità alle imprese di adottare, a favore dei propri dipendenti e dei lavoratori somministrati, queste agevolazioni fiscali.

La legge, infatti, prevede che l’applicazione del vantaggio fiscale sia legato ad un accordo sindacale di secondo livello, aziendale o territoriale. Una condizione che, senza accordi sul territorio, avrebbe dunque limitato nei fatti la detassazione solo a quelle imprese, per lo più grandi, al cui interno viene portata avanti una contrattazione aziendale. In pratica, rischiavano di rimanere fuori la gran parte dei lavoratori delle piccole e medie realtà produttive. Così non sarà. Almeno in provincia di Varese. L’intesa raggiunta a livello nazionale, infatti, prevede che, in quelle realtà locali dove verrà siglato un accordo territoriale di secondo livello tra l’associazione industriali e i sindacati, qualsiasi impresa associata al Sistema Confindustria possa applicare il nuovo regime fiscale.

Ed è quello che è avvenuto nel Varesotto grazie all’accordo sottoscritto dall’Unione Industriali e le sezioni locali dei tre Sindacati. D’ora in poi, infatti, ai lavoratori dipendenti di imprese associate all’Unione Industriali verrà applicata l’aliquota secca del 10% a tutti quegli istituti che, come si legge nel testo, “sono riconducibili a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, in relazione a risultati riferibili all’andamento economico e agli utili dell’impresa o ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale”. In pratica, la parte di salario legato a questi elementi non seguirà la normale e progressiva tassazione sulle persone fisiche, ma beneficerà dello sconto fiscale.

A titolo di esempio verranno tassati al 10% il trattamento economico per lavoro supplementare, lo straordinario, il lavoro notturno, quello festivo e domenicale.  Altro elemento dell’accordo raggiunto a livello locale è quello che prevede per le imprese associate all’Unione Industriali varesina l’applicazione delle agevolazioni fiscali a tutti i dipendenti, anche se occupati in sedi o stabilimenti situati al di fuori della provincia.

L’accordo sottoscritto a livello territoriale da Unione Industriali, Cgil, Cisl e Uil, infine, come si legge ancora nel testo, “ha carattere sussidiario e cedevole rispetto ad eventuali intese aziendali o pluriaziendali”.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Marzo 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.