Con pipe e fiori, Varese prova a diventare un mercatino “alla Nordica”

In piazza Giovane Italia domenica 10 un mercatino speciale: non solo per i prodotti che mette in vendita, ma anche per il suo aspetto estetico

Pipe e Fiori, la LocandinaSe il tempo, come previsto, regge, quella del 10 aprile sarà una bella domenica all’aria aperta per i varesini, che avranno di che godersi la natura senza muoversi dalla città. In una giornata che annovera già il mercato bosino e quindi bancarelle di antiquariato e negozi aperti in centro, anche piazza Giovane Italia avrà i suoi motivi di interesse: questa mattina è stata presentata infatti anche “Pipe e fiori”. La manifestazione in programma vedrà un curioso accostamento di eccellenze varesine: le pipe – prodotti artigianali che tutto il mondo degli appassionati viene a cercare da noi – e i fiori, protagonisti inconsapevoli della “città Giardino”.

Una manifestazione/mercatino però che si propone d’essere un po’ diverso dagli altri, per “colpo d’occhio” e qualità, perchè pensato con una regia comune e nell’intento di valorizzare la appena ristrutturata piazza. «Abbiamo preso ispirazione dai mercatini nordici, che ci piacciono perchè hanno una standardizzazione e una sostanziale armonia tra i banchi, strutturati in modo simile e quindi “guardabili” nel loro complesso – spiega Marco Introini, responsabile del gruppo fioristi Uniascom e “regista” dell’evento – Qui abbiamo provato a fare lo stesso: per valorizzare l’insieme della presentazione, la nuova piazza e i banchetti, che saranno solo 15 ma vogliono mettersi come una “bomboniera” ».

In piazza non ci sarà solo l’esposizione-mercato – dalle 10 alle 20 – di pipe e oggetti affini artigianali e di fiori e composizioni floreali  ma anche dimostrazioni dal vivo del confezionamento di mazzi e di addobbi (dalle 11 in avanti) a cura del Gruppo Fioristi di Confcommercio Varese, che realizzeranno bouquet e li metteranno in vendita: il ricavato però non andrà a loro, ma al Ponte del Sorriso.

da sinistra: Marco Introini, Enrico Angelini, Marco Parravicini, Carlo Imparato«Ancora una volta Varese si esprime attraverso i suoi talenti e le sue eccellenze – ha dichiarato l’assessore Enrico Angelini – I fiori e il verde da sempre esprimono la nostra città, ne connotano l’anima, anche se non si è mai svolta un evento importante negli ultimi tempi. Varese però è anche conosciuta per il suo spessore industriale ed artigianale: le pipe sono uno degli esempi più significativi. Il 10 aprile si potrà riscoprire l’essenza delle nostre cose, di quello che ci appartiene e ci ha fatto conoscere ed apprezzare nel mondo».

«E’ un evento di particolare pregio per l’aspetto culturale e turistico che lo contraddistingue. – ha continuato Carlo Imparato, responsabile del Comitato Commercianti 2 – ideato per rivitalizzare il commercio di una zona ristrutturata di recente, un’area della città che non tutti conoscono dal punto di vista dell’offerta commerciale, perché spesso sono vie solo di transito e un po’ trascurate dal consumatore che invece trova tanti e variegati punti vendita»

L’evento è ideato e realizzato dal Comitato Commercianti 2 in collaborazione con l’assessorato alla Promozione e Marketing del Comune di Varese e con il Sindacato Fioristi provinciale di Confcommercio. Alla conferenza stampa sono intervenuti: l‘assessore comunale Enrico Angelini, Carlo Imparato ideatore dell’iniziativa e presidente del Comitato Commercianti 2, Marco Introini, presidente provinciale Fioristi Confcommercio e il fiduciario Ascom per la città di Varese, Marco Parravicini «Una bella iniziativa diversa e inusuale dai classici mercatini del centro città – ha concluso Marco Parravicini – un’occasione per generare una nuovo interesse su un prodotto di nicchia che attirerà di certo l’attenzione di tanti curiosi».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Aprile 2011
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