Furto dall’avvocato, i due giovani: «Volevamo fare una bravata»
Davanti al gip si sono giustificati dicendo che volevano fare una ragazzata ma il giudice ha confermato la misura cautelare. Ora uno dei due rischia anche di perdere il lavoro
Hanno ammesso di essersi introdotti nello studio di un avvocato in via Manzoni a Gallarate e di aver rubato una borsetta, i due giovani bustesi di 24 anni arrestati nel pomeriggio di venerdì. I due erano stati protagonisti di un inseguimento che ha visto partecipare sia i Carabinieri che la Polizia Locale che hanno alla fine fermato i due ladri.
Sono comparsi questa mattina davanti al giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio Nicoletta Guerrero che ne ha convalidato l’arresto per furto disponendo la custodia cautelare in carcere. Uno dei due ragazzi, E.P., è incensurato e avrebbe seguito l’amico in quella che entrambi hanno definito «una bravata, una ragazzata, e per una stupidaggine – spiega il difensore Francesca Cramis – ora rischia anche di perdere il posto di lavoro. Quello che è accaduto non è un furto, ma è davvero una ragazzata. Nessuno può pensare di rubarein pieno giorno nello studio di un avvocato del centro”. Per il giovane l’avvocato ha deciso di presentare ricorso al Tribunale del Riesame affinchè non perda il posto.
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