Melandri (Fds) scrive ai suoi avversari

Ennio Melandri, candidato sindaco della Federazione delle Sinistra, manda una lettera agli sfidanti: "Ogni Candidato Sindaco sottoscriva un Codice Etico"

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di Ennio Melandri, candidato sindaco della Federazione delle Sinistra, indirizzata agli altri candidati di Gallarate

Credo che tutti siamo pienamente consapevoli del profondo senso di disillusione, e spesso addirittura di sospetto, che i cittadini avvertono nei confronti della politica. Ad ogni appuntamento elettorale essi giustamente richiedono ai propri eletti e amministratori alcune doti che dovrebbero costituire i requisiti dell’agire politico: onestà, pulizia morale, disinteresse, trasparenza, disponibilità a operare per il bene pubblico. È una domanda che a volte, purtroppo, viene disillusa nei fatti. E i fatti sono tanti: non soli i privilegi sempre più intollerabili di cui beneficiano i Ministri, i Deputati, i Senatori e i Presidenti degli alti Enti Pubblici, ma anche certi comportamenti quotidiani in sedi istituzionali prestigiose che vengono declassate ad arene vocianti, l’invasiva presenza di un certo tipo di personale politico (quasi sempre lo stesso) in programmi televisivi che hanno trasformato la politica in spettacolo, il progressivo impoverimento del linguaggio, troppo spesso banalizzato a slogan di facile effetto.
A mio avviso si tratta di una deriva estremamente preoccupante perché mina alle radici la natura stessa della democrazia, il rapporto tra i cittadini e la politica; una situazione paradossale che si è venuta a creare proprio nel momento in cui ci sarebbe bisogno di politica, di quella alta, che elabora ed attua progetti di lungo respiro.
Fra un mese a Gallarate si vota: è un appuntamento importante, il più vicino ai cittadini. Proprio di lì potremmo partire innanzi tutto noi, Candidati Sindaci, per un contributo nella direzione del rilancio della politica vera, assumendo un impegno forte e immediatamente comprensibile.
È nella mia veste di Candidato Sindaco di una lista sicuramente minore ma ugualmente ricca di ideali e di valori che mi permetto di chiedere che ogni Candidato Sindaco sottoscriva un Codice Etico da allegare al programma che depositerà all’Ufficio Elettorale Comunale nel momento in cui accetterà la candidatura e saranno presentate le liste.
Un Codice Etico che si basi su alcuni principi a tutela della moralità pubblica, per sé e per i singoli componenti delle liste che lo sosterranno, e che contempli:
– l’assenza, all’atto della candidatura, di condanne penali anche di primo grado e di rinvii a giudizio per reati non d’opinione;
– l’impegno alle dimissioni dall’incarico istituzionale (Consigliere, Assessore, Sindaco) in caso di rinvio a giudizio per reati non d’opinione;
– l’impegno a evitare, nell’ambito della propria attività istituzionale, ogni possibile conflitto d’interesse.

Si tratterebbe di un impegno non richiesto dalle normative, e proprio per questo più convinto ed efficace.
Confido nel suo accoglimento.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Aprile 2011
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