Pisano, il terzino goleador: “Al Novara le reti più belle”
L'uomo simbolo del Varese è il difensore che ha segnato di più in Serie B. Sul futuro dice: «Giochiamo una partita alla volta fino allo spareggio con la Reggina»
È l’uomo immagine del Varese, cresciuto in biancorosso e unico giocatore in rosa presente sin dalla stagione della “restaurazione” in Eccellenza. Eros Pisano è ormai diventato un punto fermo della squadra di mister Beppe Sannino e uno dei migliori laterali di difesa del campionato di serie B, confermandosi sabato dopo sabato come vero talento in rampa di lancio, anche perché ha appena compiuto 24 anni.
Eros, come valuta, fino ad ora, la stagione del Varese?
«Non mi piace anticipare le cose, credo che i voti debbano essere dati alla fine. Ad ogni modo penso che come squadra stiamo facendo molto bene e personalmente che io stia offrendo delle buone prestazioni».
Sabato contro il Grosseto ha segnato il suo quinto gol stagionale. Di questi quale per lei è il più importante e quale il più bello?
«Ne ho fatti tre al Novara e di questi ne scelgo due. Sono molto legato al primo nella gara di andata perché era anche il mio primo in assoluto in serie B. Il secondo che scelgo è quello del "Piola" (foto in basso); lo ritengo il più importante anche perché ci ha permesso di pareggiare su un campo difficilissimo in una gara molto delicata e sentita da parte nostra e del pubblico».
Come vede questo finale di stagione?
«Partiamo dal presupposto che abbiamo iniziato il campionato con l’idea di salvarci e questo obiettivo lo abbiamo già ottenuto con largo anticipo. L’incontro con la Reggina, che tra l’altro giocheremo a Reggio Calabria alle 12.30, credo sia l’unico scontro diretto, sarà dunque importante fare molto bene nelle gare che precederanno quella data. Mancano sette sfide prima del finale di stagione e vogliamo raccogliere il massimo possibile».
Sabato affronterete il primo ostacolo al “Braglia” di Modena sfidando il Sassuolo: che gara si aspetta?
«Non si può nascondere che i neroverdi siano una squadra costruita per fare bene e invece si sono ritrovati a lottare nelle zone basse della classifica. Hanno un organico di tutto rispetto, con in rosa dei grandissimi giocatori che conoscono bene la categoria e sanno essere molto pericolosi. Dovremo stare attenti e fare del nostro meglio».
Vuole dire qualcosa ai tifosi biancorossi?
«Posso solo sottolineare che sono dei sostenitori incredibili e che riescono sempre a darci una grande mano. A volte facciamo un po’ fatica a giocare e soffriamo, ma grazie alla spinta enorme che arriva dagli spalti riusciamo a trovare la forza per fare bene. Sono sicuramente il nostro uomo in più. Ogni sabato è uno spettacolo vedere lo stadio gremito di gente e anche noi in campo sentiamo questo grande attaccamento alla maglia. Sarebbe bello vedere tutto questo pubblico anche in trasferta, è il mio sogno».
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