Vivi dopo lo tsunami i gemellati giapponesi di Besano

Una famiglia della Valceresio in pena per tre famiglie ospitate nel '99. Li abbiamo rintracciati grazie a Erica, la giovane amica di Varesenews in Giappone. “Colpiti e commossi che gli amici italiani siano preoccupati per noi”

Le tre famiglie giapponesi ospitate a Besano qualche anno fa nel corso di un gemellaggio sono sopravvissute allo tsunami dello scorso 11 marzo. Un vero e proprio colpo di scena, per via del fatto che alcuni dei nomi cercati dalla famiglia Bianchini, che nel ’99 li ospitò, risultavano fino a qualche giorno fa nell’elenco dei dispersi. Grazie all’interessamento e alla bravura della nostra Erica Borile, che ci ha tra l’altro raccontato le prime ore dopo il terremoto in Giappone, Vaeresenews è riuscita a mettere in contatto queste persone.

erica borileMi sono messa in contatto con l’associazione OGA for AID, che porta soccorsi nella zona di Minamisanriku sin dai primissimi giorni dopo la tragedia. OGA è un’iniziativa che parte dalla famiglia Ortiz, di origine colombiana e da tempo residente in Giappone. Gli Ortiz gestiscono da tempo una scuola internazionale nella città di Aomori, e si sono subito attivati privatamente con i loro mezzi per soccorrere la gente della città di Minamisanriku, duramente colpita dallo tsunami. Nelle settimane a seguire, a loro si sono aggiunti numerosi volontari, e sono stati supportati anche da donazioni sia di denaro che di beni necessari da più parti (è stato istituito un loro punto di
raccolta anche a Tokyo).
Seguivo già da tempo la loro attività e non appena ho saputo che gli abitanti di Besano cercavano informazioni su alcuni loro amici che abitavano in zona, ho contattato gli Ortiz passandogli quelle poche informazioni che avevo.
Data la situazione estremamente disagiata ci è voluto un po’ di tempo, ma le notizie – buone – sono finalmente arrivate.
Il figlio della famiglia Ortiz – Jesse – ha personalmente incontrato i signori Onodera e Yamauchi, e ha avuto conferma indiretta da piu` fonti del fatto che anche il signor Abe è sano a salvo.Minamisanriku tsunami
Sia il signor Onodera che il signor Yamauchi sono stati estremamente colpiti e commossi del fatto che i loro amici Italiani si preoccupassero per loro e avessero mandato qualcuno in cerca di notizie. Hanno fatto sapere che le rispettive famiglie sono scampate allo tsunami quasi indenni – il fratello del signor Onodera ha perso un figlio e il signor Yamauchi ha perso uno zio – grazie al fatto che le rispettive abitazioni non sono troppo vicine alla costa (nella foto, la città distrutta e sommersa dallo tsunami). Le loro parole sono state di gratitudine anche per l’ospitalità e il calore con cui erano stati ricevuti in Italia, e di affetto verso tutti
coloro di cui ancora conservano il ricordo: il sindaco Colombo (sindaco durante il periodo del gemellaggio ndr), la famiglia Bianchini, Alessio, Gianni e tutti gli abitanti di Besano.
Mandano i loro più cari saluti con l`augurio che tutti stiano bene e di poterli un giorno rincontrare.
Jesse mi ha anche riferito che dovrebbe essere in grado di incontrare il signor Abe nei prossimi giorni, ci terremo in contatto e mi farà sapere qualcosa di piu`. Un grazie di cuore agli Ortiz e a tutti coloro che lavorano costantemente per portare aiuti e speranza nelle zone colpite!

Erica

PS: so che a Besano stanno raccogliendo fondi per un progetto di ricostruzione a Utatsu. Se trovassero un modo di contribuire – anche simbolicamente – all’attivitaà degli Ortiz credo che sarebbe una bella cosa. Comunque il canale di comunicazione e` aperto, quindi se c’e’ bisogno di qualcosa fatemi sapere.

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Pubblicato il 19 Aprile 2011
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