L’esperienza in cattedra: “Così formiamo i panettieri di domani”

Sindacati e organizzazioni dei lavoratori promuovono in provincia un nuovo modello di formazione dedicato al settore della panificazione

formazione panificatori accordo in provinciaLa Provincia di Varese intende sostenere concretamente il recente accordo regionale della panificazione. A livello provinciale il Comitato Bilaterale ha previsto che la formazione degli apprendisti assunti da aziende del settore debba essere erogata in modalità miste, esterna (40 ore trasversali presso enti formativi accreditati) ed interna all’azienda (80 ore professionalizzanti con modalità di affiancamento on the job).

“Questo modello, costruito dalle organizzazioni sindacali e datoriali – affermano i rappresentanti dei panificatori – persegue l’obiettivo di rendere più rispondente ai bisogni del sistema la formazione degli apprendisti, ma anche di favorire l’incremento delle assunzioni in apprendistato, perché dal punto di vista delle aziende rende più efficiente e mirata la formazione del lavoratore. L’accordo sottoscritto vuole formare apprendisti con il coinvolgimento dei datori di lavoro nel processo formativo, creando le condizioni affinché l’esperienza di chi conosce il mestiere diventi protagonista nella costruzione delle competenze specifiche del settore”.

“Più in generale – affermano i rappresentanti delle organizzazioni sindacali – l’accordo rispecchia l’attuale evoluzione del modello di formazione per apprendisti, in atto negli accordi tra le parti sociali, valorizzando un modello di formazione mista, esterna sui contenuti trasversali, interna su quelli professionalizzanti.”

“Abbiamo accolto con particolare interesse questa proposta”, afferma Alessandro Bonfanti, Assessore Provinciale alla Formazione Professionale e Istruzione della Provincia di Varese, “poiché riteniamo sia possibile individuare insieme un percorso che faccia evolvere il sistema verso un nuovo modello di formazione per apprendisti, che tenga insieme l’esperienza e la ricchezza del sistema fino ad oggi realizzato nel territorio provinciale con le esigenze formative ed economiche del sistema delle imprese e dei lavoratori apprendisti”.

Il sistema territoriale dell’apprendistato, nelle sue diverse componenti (Provincia-Parti Sociali-Enti formativi) e ciascuno nei propri specifici ruoli, persegue l’obiettivo di sostenere l’apprendistato: ciò è possibile condividendo un modello di offerta che tenga conto dei bisogni specifici di un settore, con le garanzie che il sistema pubblico di offerta può offrire (risorse, competenze, esperienza più che decennale).

Gli apprendisti del settore della panificazione trovano già disponibile nel Catalogo dell’offerta provinciale una formazione coerente con ciò che l’accordo regionale prevede: moduli con contenuti trasversali e servizi di affiancamento al tutor/formatore aziendale finalizzati all’acquisizione di competenze per formare gli apprendisti internamente all’azienda sulle competenze professionalizzanti.

Questo primo intervento sulla formazione per apprendisti del settore della panificazione ha fatto sì che le aziende interessate abbiano iscritto i propri apprendisti ai moduli trasversali e che per questa prima esperienza le organizzazioni sindacali e datoriali abbiano convenuto di utilizzare i formatori dell’Agenzia Formativa della Provincia di Varese e dello IAL di Saronno per la loro esperienza nella provincia.

Per la prima annualità i formatori e i progettisti di questi 2 enti formativi, sotto il coordinamento della Provincia e del Comitato Bilaterale provinciale (composto dall’Associazione Panificatori della Provincia di Varese e le OO.SS. FLAI C.G.I.L., FAI CISL, UIL) costituiranno un gruppo di lavoro per la progettazione condivisa del modello di affiancamento (il servizio all’impresa di 13 ore).

In futuro ci si propone che, per una migliore gestione dell’accordo sottoscritto, si costituisca un Gruppo di lavoro tra le parti sociali e la Provincia che analizzi accuratamente le specificità formative richieste dal settore e le diverse disponibilità, sapendo che le parti sociali, nel rispetto di quanto sottoscritto, le analizzeranno attentamente.

“Crediamo che sia davvero opportuno e strategico dedicare attenzione ad un’esperienza di questo tipo – conferma l’Assessore Bonfanti – perché ci consente di costruire una sinergia positiva tra gli attori del sistema, finalizzata a formare gli apprendisti in modo ancor più efficace e sostenibile, e vogliamo proporla come caso “pilota” e come possibile modello sul quale investire”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Giugno 2011
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