Rosati: “Pronti a ripartire. Cerchiamo un allenatore giovane”

Il presidente del Varese e l'amministratore Montemurro hanno rassicurato i tifosi. «Siamo carichi per ricominciare: tra pochi giorni sveleremo lo staff». "Oro in Euro" resta sponsor, per il segretario si pensa a D'Aquino

La metafora usata è quella del bambino e della baby sitter e, effettivamente, ha la sua efficacia. Antonio Rosati paragona il suo Varese a un bimbo che ha appena perso la “tata” di fiducia ma che ha genitori pronti ad accompagnarlo passo dopo passo nella crescita, dandogli la sicurezza necessaria e tutto l’affetto del caso. «Si è chiuso un ciclo, ma reputo che quello che è stato fatto sia un risultato eccezionale. Ora dobbiamo essere orgogliosi e carichi per fare un altro anno nella miglior condizione possibile» spiega il presidente biancorosso, affiancato dall’amministratore delegato Enzo Montemurro, dal presidente onorario Peo Maroso e dal team manager Silvio Papini durante l’attesa conferenza stampa convocata allo stadio dopo gli addii dei giorni scorsi. Sul piatto c’è il futuro della società che – lo diciamo subito – non è in discussione, oltre alla riorganizzazione di un club che dovrà forzatamente cambiare alcuni pezzi chiave.
«Dal nostro arrivo a Varese abbiamo trovato due persone eccezionali come Sean Sogliano e mister Sannino con cui abbiamo fatto un percorso ricco di gioie. Ora naturalmente abbiamo bisogno di riorganizzarci ma ritengo che una società debba essere autonoma rispetto a qualsiasi “scrollone”. Enzo ha iniziato il lavoro di scouting e in una settimana o al massimo dieci giorni contiamo di presentare l’intero staff con una nuova conferenza stampa. Siamo tranquilli e pronti per ricominciare il campionato di Serie B e, già che ci sono, approfitto per ringraziare tutte le persone che ci hanno inviato messaggi di incitamento in questi giorni. Siamo sereni e ripartiamo, lavorando a testa bassa per fare del nostro meglio». Al suo fianco, arrivano conferme anche da Montemurro: «Voglio rassicurare tutti – ha detto il dirigente – il Varese ci sarà sempre e andrà avanti pur sapendo che non sarà facile sostituire chi è stato qui e ha dato tanto. Ora vorrei che si ricreasse un ambiente pronto a “gasare” chi arriva e che magari potrà fare meglio di chi è andato via».
A sostegno di Rosati e Montemurro è arrivato, come detto, anche “l’eminenza grigia” Peo Maroso che ha spezzato subito una lancia a favore dell’amministratore biancorosso. «Ricordiamoci che Enzo, contro il parere di molti e anche mio, è stato colui che ha portato a Varese mister Sannino e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Quindi chiedo di non essere pessimisti come nei giorni scorsi: sono andate via due persone molto stimate, due grandissimi personaggi che però hanno potuto lavorare bene anche grazie alla società che avevano alle spalle. Successe qualcosa di simile quando io e Ricky lasciammo la squadra trent’anni fa: sembrava un problema, e invece arrivò Fascetti…».

LO SCENARIO FUTURO – Al di là di appelli e parole, ora è necessario capire in che direzioni ci si muoverà per disegnare gli staff, tecnico e societario. Montemurro, imbeccato sulla tipologia del nuovo tecnico ha così risposto: «Cerchiamo un allenatore giovane, motivato, che abbia la stessa voglia di arrivare in alto che aveva Sannino quando è arrivato al Varese. E, a tal proposito, dico che anche ai giocatori chiederemo la medesima grinta, soprattutto ora che non c’è più un grande motivatore quale era appunto Sannino. Parleremo con tutti loro e valuteremo la loro volontà di restare al Varese». Nomi naturalmente non se ne fanno, a differenza del ruolo di segretario generale: in questo caso pare davvero molto vicino l’arrivo di Giuseppe D’Aniello, ora in forza al Lecco. «Non possiamo confermarlo ma è una persona adatta alle nostre esigenze» spiega l’amministratore biancorosso.
Bocche cucite anche per quanto riguarda il denaro incassato per la cessione di Eros Pisano al Palermo: «siamo lontani da quello che si è scritto da qualche parte (tra i 3 e i 4 milioni secondo alcuni organi di stampa ndr)». Sempre sul lato economico invece va segnalata con piacere la conferma del main sponsor, l’azienda gallaratese “Oro in Euro” del giovane mprenditore Nicola Laurenza.

LE STRUTTURE – L’ultimo argomento affrontato durante la sessione di domande della conferenza stampa è quello delle strutture, a partire dallo stadio. «Una delle chiamate che ho ricevuto in questi giorni e che mi ha fatto piacere è quella del sindaco Fontana – ha detto Rosati – Siamo disponibili per un incontro nel prossimo periodo per capire dove e come intervenire, anche perché c’era già un piano pronto nel caso di Serie A. Poi ci preme soprattutto un altro aspetto, quello dei campi di allenamento: è fondamentale migliorare l’aspetto logistico anche in virtù del grande lavoro svolto dal settore giovanile e della scuola calcio. A tal proposito voglio dire chiaramente che sia Giorgio Scapini sia Marco Caccianiga sono confermatissimi e li ringrazio per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo».

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Pubblicato il 09 Giugno 2011
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